Metano per auto, che stangata: il motivo dell’aumento dei prezzi

Giorgia Bonamoneta

18 Ottobre 2021 - 22:45

In aumento il costo del metano: +26,3% in tutta Europa, ma a Firenze il carburante per auto è raddoppiato (+104,6%). Qual è il motivo dietro la stangata?

Metano per auto, che stangata: il motivo dell’aumento dei prezzi

Chiunque abbia un motore a metano ha già notato l’aumento costante del prezzo, ma in queste ultime settimane è giunta la vera stangata: quasi 2 euro al chilo (il gas non si misura al litro come la benzina).

Le motivazioni dietro al forte aumento del prezzo del metano sono molteplici, ma si possono riassumere in: crescita della domanda ed esaurimento delle scorte europee.

Tutti gli automobilisti devono affrontare un aumento del prezzo del carburante, dopo quello di benzina e diesel, tocca anche ai possessori di auto con impianti a metano. Lo stesso aumento sul metano è riscontrabile sulle bollette del gas.

Perché il prezzo del metano per auto è in aumento?

Negli ultimi mesi gli automobilisti di tutte le tipologie di auto hanno visto aumentare a dismisura il costo del carburante: benzina, diesel e ora anche metano. Nessuno è al sicuro.

Ma quali sono i motivi dell’aumento del costo del metano per auto? Secondo le riviste specializzate i motivi dietro alla stangata sono molteplici e collegati tra loro, molti pensano che a pesare maggiormente siano solo due - scorte e mercato -, ma la lista è più lunga:

  • l’esaurimento delle scorte di gas metano dell’Unione europea;
  • la maggior domanda di gas sul mercato;
  • inizio dell’anno termico;
  • pochi distributori di gas metano per auto.

Finite le scorte di gas metano in Europa

A differenza degli altri carburanti per auto, come benzina, diesel e GPL che prodotti di lavorazione del petrolio, il metano è un gas naturale che va estratto e trasportato.

L’Europa, quindi anche l’Italia, fanno molto affidamento sul gas metano, a partire dalla produzione di energia fino al riscaldamento delle abitazioni. Uno dei problemi europei, che spesso si tramutano in questioni politiche e non solo economiche, è l’estrazione del gas.

L’Europa acquista circa l’80% del gas naturale di cui ha bisogno, ovvero circa 300 miliardi di metri cubi l’anno, principalmente dalla Russia.

Cos’è il cosiddetto “anno termico”?

Ogni anno all’inizio dell’autunno il costo del gas in bolletta aumenta. Questo periodo viene chiamato “anno termico” perché è il momento nel quale aumentano i contratti per la fornitura del gas.

Inverno freddo e scorte in esaurimento sono una combo letale per le bollette di tutti gli italiani. Per questo l’aumento del prezzo del gas è stato tanto invasivo e per questo il Governo è dovutointervenire per salvaguardare almeno le famiglie più a rischio.

Aumenta la domanda di gas: Cina e India aumentano i costi di conseguenza

È vero che la maggior parte della distribuzione di gas proviene dalla Russia, ma anche la Cina e l’India sono partner essenziali. Questi, con la ripresa della produzione, questi due colossi hanno condizionato il mercato e il costo finale del metano per auto.

Così negli ultimi tre mesi il costo del metano è aumentato del 26,3%, arrivando a costare da 1,538 euro a 1,884 euro al chilo.

Prezzo del metano per auto nelle maggiori città italiane

Il rialzo del prezzo del metano in tutta Europa ha un impatto diretto sulle tasche degli italiani, tanto sulle bollette quanto al distributore.

L’aumento del prezzo del metano varia molto da città a città, in media tra il 17% e il 20%. Scopriamo in quali città il prezzo del metano è aumentato di più.

Aumento del metano:

  • del +104,6% a Firenze
  • del +32,6% a Milano
  • del +12,7% a Roma

La soluzione per impedire l’aumento del prezzo non è chiara. Vladimir Putin ha confermato che è disposto ad aumentare la distribuzione di gas metano, ma non passando attraverso il condotto ucraino. Sembra perché avrebbe bisogno di lavori contro l’usura. Il rischio, a detta del Presidente russo, è l’esplosione del condotto e il blocco totale della fornitura.

L’alternativa potrebbe essere un nuovo intervento da parte del Governo per calmierare i prezzi del metano. Oltre alla richiesta già approvata per non far alzare i costi in bolletta, il Governo potrebbe dover intervenire sull’iva per diminuire i prezzi.

Nel lungo periodo cosa dovranno fare l’Italia e l’Europa per garantirsi l’autonomia energetica? La svolta green potrebbe essere una delle risposte.

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