Mobilità per i docenti e il personale ATA: come fare richiesta? Quali sono le scadenze? A quale classe di concorso si deve appartenere? Scopri tutti i dettagli sulla mobilità dei docenti 2016.
La mobilità dei docenti e del personale ATA è diventata, dopo la Riforma della scuola, uno dei punti centrali delle modifiche apportate dal governo Renzi al mondo scolastico. Maggio diventa quindi un mese caldo per la mobilità dei docenti. Difatti tante sono le scadenze che si concentrano in questo periodo.
Se per il terzo ciclo di Tfa ancora non sono chiare le tempistiche e le modalità, risultano invece ben definite quelle per la richiesta di trasferimento per i docenti e il personale ATA.
Mobilità docenti: tutte le scadenze di Maggio
Conclusa la prima fase delle domande di trasferimento e mobilità si apre la seconda. Per le fasi B, C e D (denominate più comunemente fase 2 sarà possibile presentare domanda dal 9 al 30 Maggio per i docenti, mentre per il personale ATA entro il 16 Maggio.
Le graduatorie dei movimenti saranno poi pubblicate nelle seguenti date:
- Fase A (o prima fase): dal 13 Maggio al 24 Giugno
- Fase B, C, D: dal 18 Luglio al 9 Agosto
- Personale educativo: 30 Giugno
- Personale ATA: 22 Luglio
Tutti coloro che vogliono presentare domanda di trasferimento dovranno fare richiesta nella loro Fase idonea. Ogni Fase infatti risponde a delle domande ben precise e a momenti di assunzione differenti.
Nella Fase A hanno presentato domanda:
- docenti che richiedevano il trasferimento su base comunale, assunti nel 2014-2015;
- docenti che richiedevano il trasferimento provinciale, assunti nel 2014-2015 o neo assunti in fase Zero e A;
- docenti che volevano far richiesta per passaggio di cattedra e di ruolo nella provincia di attuale titolarità.
Nella Fase B invece potranno fare domanda i docenti e il personale ATA che richiedono:
- trasferimenti interprovinciali (assunti 2014-2015);
- passaggi di cattedra interprovinciali (assunti anno 2014-2015);
- trasferimenti provinciali per docenti assunti nel 2015-2016 per le fasi B e C.
Nella Fase C presenteranno domanda tutti gli assunti nel 2015-2016 (per le fasi B e C da Gae) chidendo il trasferimento per tutti i posti disponibili in ambito nazionale.
Nella Fase D invece verrano presentate le domande degli assunti per l’anno 2015-2016 ( fase A, B, C da concorso) per fare richiesta dei posti rimasti su base nazionale.
Il primo passo da fare per i docenti e il personale ATA sarà presentare richiesta volontaria di trasferimento, mentre in un secondo momento dovranno inviare la domanda online.
Come poter presentare la domanda? Vediamo quali sono i passaggi da affrontare per fare richiesta di trasferimento per il personale ATA ed i docenti.
Mobilità docenti: come presentare domanda
Soltanto il personale educativo e i docenti di religione potranno presentare la domanda cartacea, per tutti gli altri invece la richiesta dovrà avvenire mediante procedure online. La domanda di mobilità va svolta in due fasi:
- il docente si deve iscrivere alla piattaforma Istanze online e presentare candidatura spontanea ( ai fini della registrazione è necessario avere un indirizzo di posta elettronica del tipo @istruzione.it)
- si deve presentare la domanda entro il termine stabilito
La domanda via web dovrà essere indirizzata all’ufficio territoriale competente rispetto alla provincia di titolarità e alla scuola presso la quale si è attualmente in servizio. In tale passaggio sarà possibile allegare i seguenti documenti:
- allegato di servizio;
- continuità didattica;
- titoli;
- stato di famiglia
- altri documenti idonei all’ottenimento di punti per la graduatoria
I documenti sopra citati posso essere liberamente inseriti dal docente. Mentre la domanda per la richiesta di mobilità dovrà essere inviata obbligatoriamente all’indirizzo di posta elettronica della scuola presso la quale si è attualmente in servizio.
Attraverso il portale l’interessato sarà aggiornato su tutte le notizie e i passaggi della sua domanda. Tale domanda per il docente e il personale ATA sarà modificabile fino al termine di scadenza della presentazione.
Ogni modifica dovrà però essere inviata nuovamente e tale invio comporterà la decadenza della domanda precedente. Non sarà possibile in nessun caso presentare domanda cartacea se non se ne ha diritto.
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