I conti aprile-giugno del gigante dello streaming Netflix finiscono sotto la lente. I successi del 2020 sono lontani.
Arriva negli USA la prima trimestrale tech dopo i conti delle grandi banche. A rompere il ghiaccio Netflix, gigante dello streaming autore di un autentico exploit nei mesi del lockdown. Un passato vicino ma lontano per la società capitanata da Reed Hastings, che per il secondo trimestre consecutivo presenta numeri in crescita ma inferiori rispetto alle attese degli analisti.
Netflix in ombra, deludono utili e nuovi abbonati nel secondo trimestre
Uno dei dati più attesi era quello relativo ai nuovi abbonati, aumentati in misura esponenziale nelle prime fasi della pandemia, complice la stay-at-home-economy imposta dalle misure di contenimento del virus. Netflix ha comunicato che i nuovi subscriber tra aprile e giugno sono stati 1,54 milioni, oltre le stime di 1,12 milioni della società ma inferiori al consensus di 1,75 milioni. Inoltre, si segnala un calo di abbonati nei mercati più floridi per Netflix, e cioè negli Stati Uniti e in Canada, dove il bilancio è negativo di 430.000 utenti. Al secondo semestre gli abbonati alla piattaforma USA si attestano a quota 209 milioni.
In chiaroscuro anche gli utili, indicatore chiave che misura la differenza tra i ricavi e i costi. A fronte di un fatturato da 7,34 miliardi, leggermente superiore ai 7,32 miliardi stimati dagli analisti, il colosso tech ha registrato utili per azione di 2,97 dollari contro i 3,16 dollari previsti alla vigilia. Sia sui nuovi abbonati che consequenzialmente sugli utili, oltre all’alleggerimento delle misure restrittive, processo che negli Stati Uniti è iniziato ben prima rispetto ai partner europei, è pesata anche la concorrenza di nuovi player dello streaming, da Disney+ a Hbo Max.
Netflix, nel futuro c’è il gaming
I vertici di Netflix, ora, guardano al terzo e quarto trimestre, sei mesi in cui prevedono 3,5 e 4 milioni di nuovi abbonati, in aumento rispetto al ritmo del primo semestre ma ancora a distanza dal tasso di crescita del 2020. Per fare incetta di nuovi utenti Netflix diversificherà la sua offerta e punterà, oltre che sul merchandising, sul ricco segmento del gaming, servizio che sarà proposto gratuitamente agli abbonati. Per questa nuova scommessa la piattaforma ha strappato a Facebook un guru dei giochi come Mike Verdu, fino ad ora a capo di Oculus Studios.
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