Niente green pass a chi fa il tampone: la proposta. Nuove regole in arrivo?

Fiammetta Rubini

13/07/2021

Green pass solo con due dosi di vaccino o guarigione, escluso il tampone negativo: la proposta del membro Cts mentre l’Italia valuta nuove regole per gli spostamenti su esempio della Francia.

Niente green pass a chi fa il tampone: la proposta. Nuove regole in arrivo?

Sale l’allerta Covid in Europa con la diffusione della variante Delta ormai dominante.

Molti Paesi stanno correndo ai ripari con nuove misure contenitive, e anche in Italia si starebbero valutando nuove restrizioni per fermare i contagi, da tampone e quarantena per chi arriva dall’estero all’estensione del green pass come in Francia e nuove regole per il rilascio.

Escluso, per ora, il ritorno della mascherina obbligatoria all’aperto anche se il ministro della Salute ricorda l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto dove c’è rischio di assembramento.

Green pass solo dopo vaccino o guarigione: la proposta

In quest’ottica potrebbero cambiare e diventare più rigide le regole del green pass, il documento digitale o cartaceo che permette ai cittadini vaccinati, guariti dal Covid o negativi al tampone effettuato 48 ore prima di viaggiare in Europa senza restrizioni.

In un’intervista al Messaggero Fabio Ciciliano, medico della Polizia e membro del Comitato tecnico-scientifico, propone di rilasciarlo solo dopo la seconda dose del vaccino o dopo essere guariti dall’infezione, e di renderlo obbligatorio per poter “partecipare ad eventi come spettacoli o manifestazioni sportive”. In questo modo si toglierebbe di fatto la possibilità di ottenere il green pass con un tampone negativo, in modo da incentivare le persone indecise o scettiche a vaccinarsi.

“Ha ancora senso bloccare il Paese, pretendere enormi sacrifici dai più giovani, perché 2,5 milioni di over 60 hanno deciso di non vaccinarsi e continuano a rischiare di ammalarsi e di intasare gli ospedali?” sottolinea il membro del Cts.

Green pass per ristoranti, eventi, cinema e mezzi: Italia come Francia?

Inoltre l’Italia potrebbe seguire l’esempio della Francia, dove il green pass verrà esteso a tante altre attività sociali e ricreative. Macron ha infatti annunciato che dal 21 luglio il green pass in Francia servirà per andare al cinema, a teatro e negli altri luoghi di svago, e che da inizio agosto verrà richiesto per entrare al ristorante e salite sui mezzi di trasporto. Il presidente francese pensa inoltre all’obbligo vaccinale per tutti i cittadini, dopo averlo introdotto per gli operatori sanitari.

Iscriviti a Money.it