Nuove restrizioni solo per chi non è vaccinato: multe da 250 euro

Martino Grassi

21 Luglio 2021 - 18:15

Succede in Israele, dove il governo ha deciso di introdurre nuovamente delle restrizioni per le persone che non hanno ricevuto il vaccino, prevedendo anche delle multe salate.

Nuove restrizioni solo per chi non è vaccinato: multe da 250 euro

Nello Stato di Israele tornano delle nuove restrizioni a partire da oggi, ma solo per le persone che non hanno ancora ricevuto il vaccino. L’obiettivo del governo è quello di limitare quanto più possibile la diffusione della variante Delta che sta determinando un nuovo picco di contagi nel Paese e proprio per questo motivo ha messo a punto un sistema basato sull’Happy Badge, ossia una sorta di green pass.

Nel Paese, nonostante più della metà della popolazione abbia completato il ciclo vaccinale, i contagi sono tornati a salire, e per evitare un’ulteriore diffusione del virus il governo ha stabilito che potranno partecipare ad eventi con più 100 persone al chiuso solamente le persone vaccinate, guarite dal Covid o che hanno effettuato un tampone con esito negativo, prevedendo per i trasgressori delle sanzioni salate.

Nuove restrizioni solo per chi non è vaccinato: multe da 250 euro

La diffusione del coronavirus torna a far tremare anche lo Stato d’Israele e il governo ha deciso di introdurre delle nuove restrizioni valide solamente per le persone che hanno deciso di non sottoporsi al vaccino. La normativa prevede l’obbligo di possedere quello che è stato chiamato “Happy Badge”, ossia una sorta di green pass, per partecipare a matrimoni e ad eventi e cerimonie con più di 100 persone, prevedendo delle multe da 1.000 NIS (poco più di 250 euro) per chi partecipa agli eventi, e da 3.000 Nis (circa 750 euro) per chi li organizza e non controlla adeguatamente.

Il documento è stato studiato proprio per matrimoni, ricevimenti, conferenze ed altri eventi a cui partecipano tante persone in luoghi al chiuso. Sarà compito dei proprietari controllare che tutti gli ospiti si siano sottoposti alla vaccinazione, siano guariti dall’infezione, o abbiano ottenuto un risultato negativo a un tampone svolto per l’occasione. Naftali Bennett, il primo ministro israeliano ha voluto precisare che:

“Il nostro obiettivo non è quello di impedire i matrimoni e altre celebrazioni nelle sale. Questo sarebbe il passo più facile e dannoso, perché i matrimoni si svolgerebbero in modo illegale e senza controllo. Il nostro obiettivo è trovare il modo di permetterli durante una pandemia, con il minimo danno per il settore degli eventi e la massima sicurezza dei cittadini israeliani”.

In arrivo restrizioni per bar e ristoranti

Adesso il Governo sta valutando la possibilità di estendere questa norma anche ad altri luoghi pubblici, tra cui i bar e i ristoranti, una scelta simile a quella intrapresa anche dal Governo francese, che ha deciso di rendere obbligatorio il green pass per accedere a diversi luoghi pubblici.

Anche il Governo italiano ha deciso di rendere obbligatoria la certificazione verde in determinare circostanze, seguendo il principio di gradualità e un preciso calendario suddiviso in tre diversi step.

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