Il parco macchine circolanti italiano è cresciuto in tre anni con una media superiore a quello di Germania e Francia, rimanendo il Paese più motorizzato.
La crescita delle vendite di auto in Italia non è dovuta soltanto al rinnovamento del parco macchine, che secondo le stime continua ad avere una media di 7 anni, ma anche ad aumentare il parco circolante in estensione.
Dal 2013 al 2016, infatti, il numero di auto circolanti ogni 1000 abitanti è cresciuto da 608 a 625, con un tasso del 2,8%, una media maggiore rispetto ad altri Paesi europei come Germania e Francia. Per valore assoluto, invece, l’Italia rimane il più motorizzato delle grandi nazioni europee.
Il Centro studi Continental, incrociando i dati Aci, Istat ed Eurostat, ha verificato che la motorizzazione in Italia fino al 2013 aveva avuto una fase di calo, nonostante sia stato sempre alto.
Parco auto Italia: cresce la motorizzazione
Una delle cause dell’aumento delle immatricolazioni degli ultimi due anni, è la fiducia mai intaccata degli italiani nel mezzo privato dell’automobile. Nonostante in molti optino per le due ruote, l’uso delle auto molto spesso non è contrastato da valide alternative.
In grandi centri molto popolosi come Roma, con linee metropolitane e mezzi pubblici spesso insufficienti per chi deve attraversare la città da una parte all’altra, l’auto privata rimane il tipo di trasporto preferito.
Senza contare che ci sono servizi fondamentali, come la consegna delle merci, che non possono essere fatti se non con l’uso di auto veicoli.
Il tasso di motorizzazione in Europa
Quello dell’Italia si colloca a metà tra le cinque maggiori nazioni europee con una crescita di 2,8%, sopra alla Germania, dove li parco auto per 1000 abitanti è cresciuto da 543 del 2013 a 555 auto nel 2016, con una media di 2,2%. Anche la Francia è al di sotto, visto che la motorizzazione è addirittura diminuita passando da 498 auto a 479 con un -3,8%.
Più motorizzate dell’Italia ci sono la Spagna, con un +3,8%, che è passata dalle 474 auto ogni mille abitanti a 492, e il Regno Unito, che è passato da 449 a 469 con un +4,5%.
Nonostante l’Italia sia tra questi il Paese con il più alto tasso di motorizzazione, il parco circolante è diversamente distribuito sul territorio nazionale. Nella zona Nord-Est c’è stato l’aumento maggiore nei tre anni 2013-2016, con una percentuale di 5,4%.
A Seguire il Centro-Nord, con una crescita del 2,9% e poi dal Sud con 2,6%.
Nord-Ovest a 2,3% e infine il Centro dove la crescita è stata minima di 1,3%.
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