Patentino vaccinale, 3 Regioni italiane pronte a introdurlo: ecco quali sono

Laura Pellegrini

10/03/2021

Tre Regioni pronte a introdurre il patentino vaccinale, quel pass sanitario che dovrebbe facilitare gli spostamenti e i viaggi oltre i confini regionali e nazionali.

Patentino vaccinale, 3 Regioni italiane pronte a introdurlo: ecco quali sono

La Cina è stata la prima nazione a introdurre il passaporto vaccinale, mentre l’Unione Europea sta portando avanti una proposta comune tra gli Stati membri che potrebbe culminare nell’introduzione del “green pass”.

In Italia, il ministro della Salute Roberto Speranza ha già chiarito che ci si muoverà “in sintonia con gli altri Paesi e con la Commissione Ue”, ma ci sono tre Regioni già pronte a introdurre il patentino vaccinale per farci tornare a viaggiare in sicurezza e dare una boccata di ossigeno al turismo.

Patentino vaccinale in Italia: 3 Regioni che hanno detto sì

Il Lazio, il Veneto e la Sardegna sono le tre Regioni italiane pronte a introdurre il patentino vaccinale, un certificato che permetterà ai cittadini che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino di viaggiare senza divieti e restrizioni.

La Sardegna si è già mossa in questo senso: con un’ordinanza regionale il presidente Solinas ha introdotto l’obbligo, dall’8 marzo, di presentare il certificato di vaccinazione o esito negativo del tampone per chi arriva sull’isola. In alternativa è previsto l’obbligo di test all’arrivo o quarantena in caso di positività.

Il Lazio, invece, ha previsto la possibilità di scaricare il certificato di avvenuta vaccinazione a partire dalla metà del mese di marzo. “Potrà essere utile in futuro in base alle disposizioni che il Governo o l’Ue vorranno emanare”, ha chiarito l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. Infine, anche in Veneto i vaccinati riceveranno un documento dalla Usl che certifichi l’avvenuta immunizzazione.

Per le persone vaccinate, infatti, si aprono diverse novità in merito alle misure di prevenzione del contagio e all’obbligo di test e quarantena. Un vaccinato negli Usa, per esempio, può incontrare amici e parenti vaccinati senza mascherina e non deve sottoporsi a isolamento o quarantena dopo un contatto con un positivo se non presenta alcun sintomo.

Per risollevare il turismo, quindi, molti Stati del mondo - tra i quali anche Israele e gli Stati Uniti - stanno procedendo a introdurre passaporti sanitari o vaccinali per permettere ai cittadini di tornare a viaggiare in sicurezza.

Passaporto sanitario o vaccinale: cosa dice il Garante

Il Garante per la privacy italiano è intervenuto in merito alla possibile introduzione del patentino vaccinale, che dovrà essere regolata da una legge a livello nazionale per evitare fughe in avanti delle Regioni - come avvenuto per l’app Immuni - e per scongiurare l’emergere di nuove discriminazioni tra vaccinati e non.

Il patentino potrebbe essere utilizzato non soltanto per tornare a viaggiare, ma anche per frequentare palestre o piscine o tutti quei luoghi al chiuso che presentano un rischio maggiore di diffusione del contagio.

Il modello da seguire è proprio quello cinese: l’introduzione di un codice Qr attraverso il quale verificare la situazione sanitaria del cittadino, l’eventuale vaccinazione o i test Covid effettuati nell’ottica di consentire l’accesso sui mezzi pubblici o nelle aree pubbliche.

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