La pensione di garanzia per i giovani in Legge di Bilancio 2020 è uno dei progetti al vaglio del Governo in tema di pensioni. Le ultime novità
In tema di pensioni e Legge di Bilancio 2020 si torna a parlare di pensione di garanzia per i lavoratori giovani, una delle novità previdenziali più chiacchierate.
Da tempo si discute dell’importanza di introdurre una pensione di garanzia per limitare gli svantaggi del sistema contributivo per i giovani di oggi (che rischiano di non avere pensione o di averne una molto bassa). Oggi è infatti difficile ottenere un lavoro stabile, ben pagato e avere una carriera lavorativa continuativa e omogenea. La pensione di garanzia per i giovani sarebbe quindi una soluzione al problema sul lungo periodo. Ma come funzionerà? Ecco quali sono le intenzioni del governo in vista della Manovra 2020.
Pensione di garanzia giovani 2020: le ultime novità
Il tema pensioni non riguarda solo gli over 60 e coloro che hanno maturato 40 anni di contributi, ma anche i giovani lavoratori e precari di oggi che iniziano a versare i contributi.
Il governo avrebbe quindi intenzione di incrementare il fondo previdenziale integrativo pubblico per garantire alle nuove generazioni con carriere discontinue una decorosa copertura previdenziale.
Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha dichiarato la necessità di intervenire con una riforma pensioni che riguardi precari e under 50, e ha detto che “il Governo è pronto ad aprire da gennaio tavoli con i sindacati per una riforma generale delle pensioni”.
L’ipotesi pensione di garanzia giovani abbozzata dal precedente Governo è tornata in auge, ma ad oggi non vi è una chiara proposta in merito. Il Consiglio dei Ministri non ha messo a punto un progetto né definito i dettagli, ma la Catalfo assicura che “Sulla pensione di garanzia per i giovani, uno tra i punti più importanti del programma di governo, potremo iniziare a confrontarci già prima dell’avvio del tavolo sulla previdenza che avrà l’obiettivo di superare la legge Fornero. Dopo aver confermato Quota 100, Opzione donna e Ape Sociale, si lavorerà sulla spesa previdenziale e assistenziale”.
Pensione garanzia giovani 2020: importi e destinatari
In linea generale l’idea sarebbe quella di calcolare l’assegno pensionistico interamente con il sistema contributivo. I destinatari della pensione i garanzia dovrebbero essere soprattutto i precari nati dopo il 1970, con carriere discontinue (e periodi di vuoto contributivo), che avrebbero difficoltà ad andare in pensione con 20 anni di contributi e prima dei 70 anni con un assegno pensione dignitoso.
Come detto sopra, non è la prima volta che la politica affronta il discorso sull’introduzione di una pensione di garanzia per i giovani: già nella precedente legislatura si è parlato di questa novità insieme ad altre agevolazioni per i giovani come quella del riscatto gratuito della laurea.
Ma di che cifre parliamo? Nel progetto del precedente governo la pensione di garanzia era a partire da 650 euro per chi ha un’anzianità contributiva di almeno 20 anni, e una soglia massima fissata di 1.000 euro. Resta da vedere se il progetto così pensato sarà rispolverato dal governo giallorosso o se resterà di nuovo chiuso nel cassetto.
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