Un sondaggio di Money.it per chiedere ai lettori, alla luce della situazione in Ucraina, quale sarebbe la posizione più giusta per l’Italia nelle relazioni con la Russia.
Nelle relazioni con la Russia, cosa dovrebbe fare l’Italia? Questo è il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai lettori alla luce degli sviluppi della guerra in Ucraina, con i combattimenti che continuano ad andare avanti a differenza delle trattative diplomatiche che, al contrario, sembrerebbero essersi impantanate dopo i primi colloqui tra le rispettive delegazioni.
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Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina le relazioni tra Russia e Italia sono state nulle, fatta eccezione per le minacce al nostro Paese da parte del funzionario del ministero degli Esteri russo Alexey Paramonov che, in una intervista alla agenzia di stampa Ria Novosti, rinfacciando l’aiuto di Mosca durante la pandemia ha parlato di possibili “conseguenze irreversibili” specie per quanto riguarda la fornitura di gas e petrolio.
Del resto la frase pronunciata dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio “un abisso tra Putin e gli animali”, avrebbe irritato non poco il Cremlino con il nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi che finora è stato l’unico tra i principali leader europei a non aver avuto contatti con Vladimir Putin dall’inizio dell’invasione in Ucraina.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è quello di capire se in questo scenario l’Italia debba cercare comunque di negoziare con la Russia oppure deve opporsi a Mosca.
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Tra i principali attori internazionali, l’Italia finora è stata sostanzialmente in panchina per quanto riguarda gli sforzi diplomatici per cercare di trovare un accordo che possa fermare la guerra in Ucraina.
Mario Draghi fino a questo momento è stato uno dei sostenitori della linea dura verso la Russia, appoggiando in pieno tutte le sanzioni che sono state decise dall’Unione europea nei confronti di Mosca.
Di recente la Camera ha approvato il decreto Ucraina che prevede, oltre a degli aiuti umanitari compresi dei fondi per l’assistenza dei profughi, anche l’invio di armi ed equipaggiamenti all’esercito di Kiev.
Anche tra le fila della maggioranza, sono in molti però a chiedere che l’Italia si attivi maggiormente sul fronte diplomatico per dare vita a una sorta di negoziato con la Russia al fine di arrivare a un accordo tra Mosca e Kiev.
Lo scopo di questo sondaggio è quello di chiedere ai lettori quale debba essere la posizione dell’Italia nei confronti della Russia in questo momento così delicato.
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