Matteo Renzi alle prossime elezioni potrebbe creare una coalizione moderata insieme e Carlo Calenda e al duo Toti-Brugnaro, per formare poi un governo di centrodestra con Matteo Salvini e Giorgia Meloni: gran tessitore di questa trama sarebbe Denis Verdini, ex ras di Forza Italia ora ai domiciliari.
Quale sarà il futuro di Matteo Renzi? Con gli ultimi sondaggi che indicano Italia Viva intorno al 2%, in molti nelle ultime settimane hanno paventato un possibile addio alla vita politica al termine di questa legislatura, per dedicarsi così a tempo pieno alla sua nuova società di consulenze.
Il Fatto Quotidiano invece adesso ci racconta di una cena veneziana tra Matteo Renzi e Luigi Brugnaro, il sindaco della città lagunare che ha appena fondato Coraggio Italia insieme a Giovanni Toti e a un pezzo di Forza Italia.
L’ipotesi infatti sarebbe quella di una coalizione centrista, formato non solo da Italia Viva e Coraggio Italia ma anche da Azione di Carlo Calenda, che potrebbe presentarsi alle prossime elezioni politiche.
Una sorta di terzo polo alternativo al centrodestra targato Matteo Salvini-Giorgia Meloni e al nuovo centrosinistra, che sarà formato oltre che da Partito Democratico e La Sinistra anche dal Movimento 5 Stelle.
Per il Fatto, gran tessitore di questa trama moderata sarebbe Denis Verdini, padre di Francesca Verdini attuale fidanzata di Matteo Salvini ed ex influente parlamentare di Forza Italia, ora ai domiciliari dove sta scontando una condanna definitiva a 6 anni e 6 mesi.
Renzi al governo con Salvini e Meloni?
Alle prossime elezioni politiche, che si potrebbero tenere con un anno di anticipo se Mario Draghi a febbraio 2022 dovesse decidere di traslocare da Palazzo Chigi al Quirinale, l’ipotesi più probabile è quella di uno scenario tripolare.
Forza Italia così appare destinata a scindersi, con Silvio Berlusconi e i suoi fedelissimi pronti a fondere il partito con la Lega, mentre l’ala più moderata andrebbe a ingrossare le fila di Coraggio Italia.
Il nuovo movimento voluto da Toti e Brugnaro, potrebbe così essere uno dei componenti di un polo moderato pronto ad accogliere, oltre ai centristi vari e +Europa, anche Matteo Renzi e Carlo Calenda.
Stando ai sondaggi, una coalizione del genere potrebbe ambire alla doppia cifra, diventando così il classico ago della bilancia per la formazione di un Governo al termine delle prossime elezioni politiche.
Il “piano” di Denis Verdini prevederebbe un sostegno dei centristi alla nascita di un Governo di centrodestra, con Matteo Renzi che così diventerebbe la stampella indispensabile per un esecutivo guidato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Del resto da quando è nato il governo Draghi, le posizioni di Italia Viva sono state puntualmente più vicine a quelle del centrodestra, con i renziani che adesso starebbero frenando anche sul ddl Zan.
Salvini e Meloni però potrebbero avere la forza per vincere le elezioni senza l’aiuto di questo possibile terzo polo, anche se molto dipenderà da quella che sarà la legge elettorale con la quale gli italiani saranno chiamati a votare.
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