Russia-Stati Uniti: com’è andato l’incontro tra Putin e Biden

Giorgia Bonamoneta

7 Dicembre 2021 - 22:57

È terminata la videochiamata tra Joe Biden e Vladimir Putin. Al centro del colloquio il tema della situazione in Ucraina. Com’è andato l’incontro?

Russia-Stati Uniti: com’è andato l’incontro tra Putin e Biden

Tra Russia e Stati Uniti negli ultimi giorni si era alzata la tensione in merito allo spostamento delle truppe russe lungo il confine ucraino. Proprio la situazione in Ucraina è stato l’argomento principale di discussione nell’incontro tra i due leader che si è tenuto oggi.

Il colloquio tra Joe Biden e Vladimir Putin, iniziato intorno alle 16, è andato avanti per circa due ore. L’intero colloquio si è tenuto a porte chiuse, tranne gli iniziali convenevoli saluti.

La videochiamata tra Russia-Stati Uniti

La chiamata tra i due leader di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Joe Biden, era da diverso tempo in agenda. Come da accordi si sono incontrati in videochiamata alle 16 di oggi, 7 dicembre, per discutere i temi della tensione nell’Est Europa e non solo.

Dopo i primi saluti amichevoli e un invito alla diplomazia da parte del presidente degli Stati Uniti, i colloqui, che si sono tenuti a porte chiuse, sono durati in tutto 2 ore e 5 minuti. Un confronto lungo e complesso, del quale Joe Biden ha fatto sapere molto poco. Ha inoltre aggiunto che programmerà a breve i colloqui con i leader dei Paesi alleati e con i partner per informarli su quanto è stato detto.

Russia-Stati Uniti: quali i temi discussi da Biden e Putin

L’incontro tra Joe Biden e Vladimir Putin aveva all’ordine del giorno diversi temi, tra cui ovviamente la situazione in Ucraina. Da diverso tempo i movimenti russi sul confine ucraino sono motivo di tensione.

Negli ultimi giorni sono emerse ulteriore prove di quello che è stato definito come un nuovo conflitto, pronto a esplodere all’inizio del 2022. A supportare tale ipotesi un documento non classificato, che segnala lo spostamento di 175 mila truppe russe, diverse foto satellitari delle forze di terra e c’è anche una dichiarazione anonima da parte di un dirigente dell’amministrazione del leader russo.

A fronte di tale notizie la preoccupazione internazionale si è alzata, ma la situazione in Ucraina non è stato l’unico argomento del colloquio. Tra le altre cose si è discusso dell’allargamento della NATO a Est, argomento strettamente collegato al primo, della stabilità strategica, dei rapporti bilaterali, della sicurezza nella regione Est e dell’Afghanistan.

Russia-Stati Uniti: quali sono le prossime mosse

Al momento non si conoscono le parti più importanti del colloquio avvenuto tra i due leader, dovremmo attendere informazioni dirette. Da Mosca è stato pubblicato il video della prima parte dell’incontro, quello dei saluti, mentre dalla Casa Bianca è giunta una nota che informava come “i due presidenti hanno incaricato i loro team di approfondire e gli Usa lo faranno in stretto coordinamento con gli alleati e partner”.

L’amministrazione americana sta pensando di richiamare i cittadini statunitensi in previsione di un’invasione, anche se il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato poco prima del colloquio che la Russia non intende attaccare nessuno.

Le prossime mosse americane e degli alleati ricalcheranno quelle passate, puntando alle sanzioni economiche che potrebbero colpire le banche e la capacità di convertire i rubli in dollari. Ma non solo, si parla anche della possibilità di chiudere, in accordo con la Germania, il progetto dell’oleodotto Nord Stream 2 in caso di invasione russa dell’Ucraina.

Argomenti

# Russia

Iscriviti a Money.it