Stando ai bilanci dei club della nostra Serie A chiusi il 30 giugno 2022, soltanto la Fiorentina non avrebbe debiti: nella classifica dei più indebitati in testa c’è l’Inter con Roma e Juventus a completare il podio.
La Serie A affoga nei debiti e - venuta ormai meno la foglia di fico della pandemia - stanno emergendo tutti i paradossi del pallone nostrano. Questo è quanto emerge da un report della Gazzetta dello Sport che ha analizzato i bilanci riguardanti la stagione 2021/2022
Guardando ai bilanci chiusi al 30 giugno del 2022, la situazione finanziaria delle società del nostro massimo campionato appare molto difficile, ma anche nelle serie inferiori la musica non dovrebbe cambiare di molto.
Il commento del giornalista Marco Iaria, autore del report della Gazzetta, è emblematico per capire quale sia la situazione del calcio italiano: “Non ci sono soldi è il ritornello ripetuto durante l’emergenza pandemica dai nostri manager che, nel frattempo, hanno continuato a spendere assecondando gli appetiti di atleti e agenti e viaggiando al di sopra delle proprie possibilità”.
Emblematica a riguardo è la vicenda della rateizzazione dei debiti con l’Agenzia delle entrate concessa dal governo, con soltanto Fiorentina e Cremonese che non hanno usufruito della misura contenuta nell’ultima legge di Bilancio.
In questa sorta di speciale classifica, ecco allora che il club di calcio più indebitato d’Italia è l’Inter, con Roma e Juventus a seguire. Esempio virtuoso invece è la Fiorentina che, a fronte di una squadra sempre competitiva, è l’unica in Serie A a essere in attivo.
Sere A, la “classifica” dei debiti: male Juve, Roma e Inter
Stando agli ultimi bilanci delle società della nostra Serie A analizzati dalla Gazzetta dello Sport, questa è la situazione per quanto riguarda i debiti e il patrimonio dei club allo scorso 30 giugno.
Come si può vedere, l’unica società della Serie A a non avere debiti è la Fiorentina. Il club messo peggio è l’Inter che ha un rosso anche per quanto riguarda il patrimonio netto, mentre appare delicata anche la situazione della Roma.
Da notare anche la situazione debitoria oltre i 100 milioni di alcune società una volta definite provinciali, vedi la Sampdoria e l’Udinese, con il club friulano che in passato era considerato come un esempio virtuoso per quanto riguarda i bilanci.
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