Il tema dei trasporti è da sempre uno dei più sentiti a Roma: ecco tutte le proposte dei candidati sindaco presenti nei programmi per le elezioni amministrative.
Cosa propongono i candidati sindaco alle elezioni a Roma sul tema dei trasporti? Con il voto per le amministrative che si avvicina sempre di più, le urne si apriranno domenica 3 e lunedì 4 ottobre, tutti gli aspiranti primo cittadino sono impegnati nel rush finale della campagna elettorale.
Uno degli argomenti principali è ovviamente quello dei trasporti, da sempre un nervo scoperto per la Capitale visto il traffico perennemente congestionato e il servizio dei mezzi pubblici deficitario.
Spulciando i vari programmi elettorali, vediamo nel dettaglio quali sono le principali proposte dei candidati sindaco alle elezioni a Roma sul delicato tema dei trasporti.
Trasporti: le proposte dei candidati alle elezioni a Roma
In totale sono ventidue i candidati in queste elezioni amministrative a Roma. Queste sono le loro principali proposte sul tema dei trasporti: per alcuni aspiranti sindaco, non è stato possibile reperire il programma online.
Candidato | Lista o area | Proposte |
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Paolo Berdini | Roma Ti riguarda | Collegare le periferie con la città riconvertendo su linee tramviarie il trasporto pubblico |
Andrea Bernaudo | Liberisti Italiani | Chiudere il contratto di servizio con ATAC, per organizzare 15 bandi di gara che, divisa la città in altrettante tratte attraverso uno studio dettagliato del territorio e della viabilità, condurranno ad affidare l’erogazione del servizio alle migliori eccellenze della libera impresa |
Carlo Calenda | Calenda Sindaco | Realizzazione di almeno sette nuove linee del tram |
Elisabetta Canitano | Potere al Popolo | Ripristino delle linee su binario piuttosto che su ruota e metropolitane leggere di superficie invece che costosissime strutture in profondità |
Fabiola Cenciotti | Popolo della Famiglia | Chiusura dell’anello ferroviario per consentire un pieno utilizzo del trasporto ferroviario locale |
Cristina Cirillo | Partito Comunista Italiano | No alla privatizzazione dei trasporti, ma potenziamento e miglioramento delle reti tranviarie, svecchiamento del parco autobus e tram e riqualificazione del personale |
Giuseppe Cirillo | Partito delle Buone Maniere | /* |
Margherita Corrado | Attiva Roma | /* |
Gianluca Gismondi | Movimento Idea Sociale | /** |
Francesco Grisolia | Sinistra Rivoluzionaria | /* |
Roberto Gualtieri | centrosinistra | Piano strategico della mobilità da attuare nei primi 100 giorni con 20 atti amministrativi |
Sergio Iacomoni | Movimento Storico Romano | Prolungare le Metropolitane esistenti fino a congiungerle fino al GRA |
Monica Lozzi | rEvoluzione Civica | Investimenti principali concentrati sullo sviluppo della rete tramviaria urbana e sul sistema ferroviario metropolitano e regionale |
Fabrizio Marrazzo | Partito Gay | Migliorare i trasporti pubblici, definire i parcheggi di scambio prevedere la possibilità di concedere autorizzazioni per nuove costruzioni residenziali solo laddove il progetto preveda anche parcheggi sotterranei, senza impatti ambientali |
Enrico Michetti | centrodestra | ATAC deve rimanere pubblica, realizzazione in tempi certi dei “tram del Giubileo” per non perdere i finanziamenti disponibili nel PNRR |
Paolo Oronzo Mogli | Movimento Popolare Libertas | /** |
Carlo Priolo | Figli d’Italia, Bambini nel Mondo | /* |
Micaela Quintavalle | Partito Comunista | Completamento della linea B e C, trasformazione e della Roma-Pantano e della Roma-Lido |
Virginia Raggi | Movimento 5 Stelle | Attuazione della ‘cura del ferro’: sarà realizzata la prima parte dello scenario di Piano del Pums entro il 2030 |
Luca Teodori | Movimento 3V | /* |
Rosario Trefiletti | Italia dei Valori | Rafforzamento parco mezzi metro, bus e tram |
Gilberto Trombetta | Riconquistare l’Italia | Sviluppo rete tranviaria per sopperire alle mancanze della metro |
*Nel programma non sono presenti proposte specifiche per i trasporti
** Non è stato possibile reperire il programma
Guardando le proposte dei candidati sindaco a Roma, appare evidente come il filo comune sia quello del cercare di puntare su nuove linee tram e migliorare in generale la mobilità su ferro. La speranza dei romani è invece che queste buone intenzioni alla fine si possano materializzare in atti e opere concrete.
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