Microsoft si aggiudica un secondo contratto da decine di miliardi con il Pentagono. Titolo su.
Microsoft si aggiudica un contratto militare con il Pentagono da quasi 22 miliardi di dollari in 10 anni. La compagnia fondata da Bill Gates fornirà oltre 120.000 headset per la realtà aumentata all’esercito degli Stati Uniti.
L’accordo arriva a un anno e mezzo dall’appalto vinto sempre da Microsoft sul cloud computing che potrebbe valere fino a 10 miliardi di dollari.
Microsoft sigla contratto da oltre 20 miliardi con il Pentagono
È stato lo stesso Pentagono ad annunciare la vittoria di Microsoft dell’appalto per la fornitura di 120mila HoloLens potenziate per la realtà aumentata dell’esercito USA.
In un comunicato, il Pentagono ha definito Microsoft “leader dell’industria dello sviluppo di tecnologie innovative”. La partnership con la compagnia “evidenza le aree in cui il Dipartimento della Difesa e l’industria possono lavorare insieme per raggiungere le priorità della modernizzazione nell’interesse della sicurezza nazionale”.
Un portavoce della compagnia ha detto a CNBC che potrebbe valere fino a $21,88 miliardi in dieci anni. Il titolo è salito dell’1,7% a $235,77 per azione dopo l’annuncio. Nel complesso quella di mercoledì 31 marzo è stata una giornata positiva per i titoli tech, che hanno trascinato l’S&P 500.
Secondo gli osservatori, l’appalto vinto da Microsoft dimostra che la società è in grado di generare valore fuori dalle sue aree fondative, come quella dei sistemi operativi e i software di produttività.
Già nel 2018 Microsoft si era aggiudicata un contratto da 480 milioni di dollari per fornire all’esercito i prototipi dell’Integrated Visual Augmented System (IVAS). Il nuovo accordo prevede la realizzazione delle versioni finali.
Realtà aumentata, mercato in crescita
I dispositivi di augmented reality sono sempre più richiesti in diversi settori come il retail, la sanità e la produzione di automobili.
Le HoloLens standard hanno esordito sul mercato nel 2016 e hanno un costo di $3.500. Permettono, come altri dispositivi, a chi le indossa di vedere contenuti digitali sovrapposti all’ambiente reale e di interagire con voce e gesti. I prototipi IVAS mostravano mappa, bussola, e immagini termiche per rivelare le persone nel buio. Il sistema permette inoltre di vedere il mirino di un’arma.
Il contratto aggiudicatosi da Microsoft va di pari passo con quello vinto dalla stessa azienda, sempre con il Pentagono, sul cloud computing, tecnologia grazie alla quale gli stessi headset per la augmented reality funzionano. I dispositivi saranno infatti supportati da Azure, il servizio cloud della società.
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