La show girl Valeria Marini rischia il Daspo e una multa da 550 euro per aver fatto il bagno nella Barcaccia, a Piazza di Spagna. Si tratta di violazione del decoro urbano.
Daspo emulta da 550 euro per Valeria Marini che, nella giornata di ieri, ha deciso di fare il bagno nelle Barcaccia, a Piazza di Spagna, per pubblicizzare l’uscita del suo ultimo singolo. Ma la trovata pubblicitaria si è presto trasformata in violazione del decoro urbano.
Infatti, probabilmente la show girl non aveva valutato che fare il bagno in una fontana pubblica, soprattutto se di grande pregio artistico e culturale, non solo è un comportamento sconveniente ma è anche sanzionato dalla legge: si tratta, infatti, di violazione del decoro urbano.
Per questa ragione, la Marini è stata subito bloccata dai vigili e adesso rischia ilDaspo, ovvero l’allontanamento dalle fontane romane, e una sanzione amministrativa pari a 550 euro.
Valeria Marini fermata dai vigili urbani: Daspo e multa da 550 euro
La trovata pubblicitaria di Valeria Marini non è piaciuta ai vigili urbani di Roma. La show girl, infatti, è stata fermata nell’atto di fare il bagno nella famosa fontana del Bernini a Piazza di Spagna, famosa come la “Barcaccia”. Si tratta di una trovata pubblicitaria: la show girl, infatti, ha subito postato il video dell’impresa sui Social Network per sponsorizzare l’uscita del suo primo singolo.
Tuttavia, le polemiche sono arrivate immediatamente, anche da parte dei suoi fans più fedeli. Fare il bagno nelle fontane pubbliche non solo è un gesto di grande maleducazione ma è anche un comportamento sanzionato dalla legge.
Per questa ragione, la Marini adesso rischia il Daspo, ovvero l’allontanamento da tutte le fontane romane, e 550 euro di sanzione amministrativa.
Tuttavia non sembra che la show girl si sia resa conto della gravità del gesto, nonché del cattivo esempio trasmesso; infatti ha dichiarato che queste sanzioni le sembrano “assolutamente esagerate”.
Quello del bagno nelle fontane pubbliche è un problema che si ripropone ogni anno, quando i turisti, soprattutto stranieri, riempiono le nostre città e decidono di trovare refrigerio al caldo in questo modo, spesso ignari del pericolo di danneggiare opere di grande valore artistico e architettonico.
Spiace molto che la Marini, invece di riconoscere la gravità del fatto, abbia definito le sanzioni “assolutamente esagerato”. Non si tratta solo di aver violato il decoro urbano ma anche di aver dato il cattivo esempio a migliaia di followers.
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