Allerta meteo in tutta Italia, ecco le zone da bollino rosso e arancione per la giornata del 17 maggio.
Il maltempo non molla la presa sulla nostra penisola, tra piogge abbondanti e forti venti che ormai interessano in modo disomogeneo buona parte del territorio nazionale a causa del ciclone mediterraneo. Le zone maggiormente a rischio sono l’Emilia-Romagna e il Basso Tirreno, dove ormai i terreni sono saturi a causa delle precedenti precipitazioni e non riescono più ad assorbire altra acqua. Così, l’allerta meteo in Italia è da bollino arancione e addirittura rosso nelle aree più a rischio, dove si temono alluvioni e allagamenti.
Emilia-Romagna
In gran parte dell’Emilia-Romagna è stata prolungata l’allerta meteo con bollino rosso per il 17 maggio, che interessa:
- Romagna;
- montagna e collina tra Modena, Bologna, Reggio Emilia e Parma;
- pianura bolognese e modenese;
- costa romagnola.
Resta, invece, l’allerta con bollino arancione per:
- Pianura e costa ferrarese di Po e Po di volano;
- pianura reggiana di Enza e Crostolo;
- costa romagnola;
- montagna emiliana centrale;
- collina emiliana centrale;
- montagna bolognese,
- pianura reggiana di Po.
Marche
Le forti piogge e la tempesta che hanno interessato le Marche durante la giornata di oggi continueranno anche domani, così è stata prolungata l’allerta meteo arancione per rischio idrogeologico e idraulico per il 17 maggio in buona parte della Regione. In particolare, c’è il bollino arancione nelle province di Pesaro e Urbino, Ancona e anche nella fascia settentrionale del Maceratese.Nel centro e nel Sud del Maceratese, invece, le piogge dovrebbero cessare perciò l’allerta ha bollino giallo per il rischio idraulico e idrogeologico.
A seguito dei diversi allagamenti, il sindaco di Pesaro ha quindi richiesto il sostegno della Regione e lo stato di emergenza. Nel frattempo, prosegue l’allerta soprattutto in prossimità del fiume Foglia.
Toscana
In Toscana, oltre alla già presente allerta gialla, è stata emanata una nuova allerta con bollino arancione per parte della regione per rischio idrogeologico. L’allerta arancione è iniziata oggi e durerà almeno fino alle 16 di domani nelle seguenti zone:
- Alto Mugello;
- Valtiberina;
- Casentino;
- tra le province di Firenze e Arezzo.
Allerta meteo in Italia, gialla per la maggior parte delle regioni
Restano anche per domani, 17 maggio, le allerte gialle proclamate per le altre regioni italiane e nelle zone non specificate di Emilia-Romagna, Toscana e Marche.
Campania
Anche in Campania è stata emanata l’allerta arancione per il rischio idrogeologico nelle seguenti zone:
- Piana Sele;
- Alto Cilento;
- Basso Cilento;
- Tusciano e Alto Sele;
- Penisola sorrentino-amalfitana;
- Monti di Sarno e Monti Picentini;
- Piana campana;
- Napoli;
- Isole;
- area vesuviana.
Il meteo per il 17 maggio, rischio frane e alluvioni in Emilia-Romagna
L’allerta meteo rossa prevista per la maggior parte dell’Emilia-Romagna è dovuta alle critiche previsioni meteorologiche, secondo le quali il continuo delle piogge provocherà un ulteriore innalzamento del livello dei fiumi. Si prevedono colmi di piena soprattutto sui bacini romagnoli e gli affluenti del Reno, ma anche il reticolo minore non è del tutto esente da rischi e pertanto posto sotto attento controllo dalla Protezione civile.
Il rischio alluvione è particolarmente incombente per tutte le aree precedente colpite, anche perché il territorio fortemente provato e le difficoltà di smaltimento delle acque pongono un serio pericolo di inondazioni (insieme alle alte maree). A ciò, si aggiunge anche il pericolo di frane su tutto il territorio collinare e montano del settore occidentale, risultando i versanti notevolmente indeboliti.
In questi giorni, di fatto, le operazioni di soccorso ed evacuazione sono andate avanti senza sosta. Per il momento non è noto il numero totale delle persone evacuate, ma dovrebbero essere almeno 900, tenendo conto che diversi comuni hanno provveduto preventivamente alle evacuazioni. Oggi la situazione è peggiorata ulteriormente con l’esondazione del Savio a Cesena, tanto che decine di persone sono state evacuate dalle forze dell’ordine (ma anche da civili volenterosi) a nuoto.
La causa del maltempo rimane l’area di bassa pressione che porta masse d’aria di origine polare fino al Mediterraneo, causando per l’appunto temporali e forte raffiche di vento. Proprio domani si dovrebbe finalmente attenuare il picco di precipitazioni, con un leggero rialzo delle temperature. Non molto sollievo, però, per il Centro-Sud che non troverà ancora alcun miglioramento significativo per domani. Soltanto da giovedì 18, secondo gli esperti, si potrà assistere a un miglioramento più rilevabile, anche se non si esclude una certa instabilità residua fino alla prossima settimana.
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