In attesa della riunione della BCE il principale indice azionario europeo riprende vigore dopo i ribassi di inizio ottava. La struttura tecnica favorisce l’implementazione di strategie long con obiettivi molto ambiziosi
In attesa della riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, l’indice Eurostoxx 50 prosegue all’insegna del rialzo.
Gli investitori non si attendono variazioni sui tassi di interesse, tuttavia l’Eurotower potrebbe fornire indicazioni sulle caratteristiche del nuovo round di TLTRO che sarà lanciata in uno dei due prossimi meeting della BCE (clicca qui per approfondire).
Eurostoxx 50, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A livello grafico l’indice Eurostoxx 50 mantiene integro il suo trend rialzista, nonostante i ribassi registrati nelle prime sedute dell’ottava. Il modello di massimi e minimi crescenti rimane integro dai minimi segnati il 27 dicembre a 2.908,70 punti ed il rimbalzo di oggi contribuisce a confermare la view positiva di medio periodo.
A rafforzare la view positiva anche il recente incrocio della media mobile a 50 giorni su quella a 200 periodi avvenuto il 4 aprile scorso. Tale incrocio a determinato il noto segnale rialzista Golden cross così come già avvenuto anche per quanto riguarda gli altri principali indici azionari europei (clicca qui per approfondire).
La struttura tecnica rialzista farebbe quindi privilegiare strategie di matrice long, in linea con la tendenza dominante. A tal proposito il rimbalzo messo a segno oggi potrebbe fornire un segnale di matrice rialzista dal momento che avviene su di un livello supportivo di breve periodo, lasciato in eredità dal massimo segnato lo scorso 19 marzo a 3.422,34 punti.
Strategie operative su Eurostoxx 50
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Vista la struttura tecnica dell’indice Eurostoxx 50 si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista. In particolare la rottura del massimo segnato ieri a 3.450,69 fornirebbe un segnale long.
In tal caso lo stop loss potrebbe essere collocato poco al di sotto del minimo di ieri, più precisamente a 3.416 punti.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato in prossimità della resistenza statica a 3.537 punti, livello che conta i massimi segnati il 31 luglio 2018.
Un target finale potrebbe invece essere identificato a contatto con la trendline discendente di lungo periodo i massimi segnati il 31 ottobre 2017 e il 23 gennaio 2018, ora transitante a 3.572 punti.
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