Vuoi diventare un avvocato di successo? Ecco qual è la nuova frontiera della specializzazione

Per i giovani avvocati è il diritto sportivo la nuova frontiera della specializzazione.

Ne è convinto Italia Oggi, quotidiano “economico, giuridico e politico”, che ha intervistato alcuni dei maggiori studi legali in Italia facendo un’analisi di quanto sia cambiato il diritto sportivo negli ultimi anni. Una disciplina in continua evoluzione con interessi sempre più rilevanti dal punto di vista economico.

Ecco perché gli studi legali sono alla continua ricerca di figure specializzate su diverse branche del diritto dal momento che vista la complessità degli scenari in cui operano società, atleti e squadre sportive non è sufficiente essere esperti di diritto sportivo per essere competenti della materia. È l’interdisciplinarità quindi la parola d’ordine per chi vuole diventare avvocato di successo nel diritto sportivo.

Quindi, se è vero che negli ultimi anni il numero degli avvocati è aumentato, a differenza dell’importo medio delle retribuzioni, quella di specializzarsi nel diritto sportivo potrebbe essere un’ottima occasione per tutti quei giovani legali che vogliono avere successo nella professione.

Diritto sportivo, una branca in continua evoluzione

Negli ultimi anni lo sport è entrato a far parte, ancora di più rispetto agli ultimi anni, della vita quotidiana delle persone. Un quadro che con gli anni si è fatto sempre più complesso vista la molteplicità delle fattispecie di reato che si possono venire a creare.

Un giovane legale che vuole diventare un punto di riferimento per questa materia, quindi, dovrà specializzarsi su più rami del diritto, come quello commerciale, societario e penale, così da offrire un’assistenza completa e competente.

Una materia complessa ma, come rilevato da Italia Oggi, è una fascia di mercato che attira i grandi studi legali alla ricerca di figure specializzate nel diritto sportivo.

Dalle interviste condotte dal quotidiano, inoltre, emerge l’importanza di un’esperienza specialistica nell’ottica internazionalistica in quanto negli ultimi anni sono aumentati notevolmente i trasferimenti di atleti verso o da club stranieri. E non stiamo parlando solo di calcio, ma di tutti gli sport.

Il settore sportivo è in crescita poiché negli ultimi anni c’è stato un incremento notevole degli introiti economici che vi ruotano attorno. Dai diritti televisivi alle pubblicità, fino alle sponsorizzazioni; fenomeni che coinvolgono non solo gli atleti ma tutti quegli operatori che vi lavorano come le federazioni, club, agenti sportivi e manager.

Nel diritto sportivo, quindi, non c’è solo sport ma tutti quegli aspetti legali che riguardano diritti televisivi, diritti d’immagine, marketing e sponsorizzazioni.

Avvocati, cos’è importante per specializzarsi nel diritto sportivo?

Ma cosa deve fare un avvocato per specializzarsi in questo settore? Deve essere poliedrico, perché per trattare con questi clienti così “esigenti” è necessario essere competenti su diverse materie; ad esempio bisogna avere un’ottima conoscenza del diritto del lavoro ed in particolar modo delle norme statutarie e dei regolamenti.

Inoltre è fondamentale avere un’ottima padronanza della lingua inglese.

La disciplina è complessa, ma è per questo che c’è spazio per emergere.

L’importante è che il legale sia il legale sia in grado di soddisfare il cliente assimilando gli assetti procedurali della materia così da fornirgli la dovuta informativa.

Un altro aspetto fondamentale è quello della redazione degli atti, una tecnica che un avvocato deve assolutamente perfezionare se spera di avere successo nel diritto sportivo.

Bisogna essere pronti per affrontare tematiche che seppur attinenti sono molto diverse tra di loro: trasferimenti all’estero, livelli salariali degli atleti, sponsorizzazioni, grandi acquisizioni, media e pubblicità. Quello sportivo è un vero e proprio universo del quale fanno parte diversi soggetti e l’avvocato deve essere in grado di trattare con ognuno di loro.