Azioni Tesla sotto i riflettori: il titolo raggiunge record storici. I motivi del balzo
Le azioni Tesla continuano a sorprendere. La seduta di ieri, lunedì 13 gennaio, si è chiusa con un nuovo record per l’azienda di Elon Musk. Nelle contrattazioni a Wall Street, infatti, il titolo ha guadagnato quasi il 10%, scambiando a oltre 500 dollari per azione.
Dall’inizio del 2020 le performance in Borsa della società di veicoli elettrici sono state degne di nota, registrando un rialzo del 20%. L’apprezzamento è stato rilevante da ottobre 2019, quando i dati resi noti dalla trimestrale hanno superato le aspettative.
Da allora, il valore azionario è più che raddoppiato in tre mesi, stimolando anche le previsioni di analisti e investitori. Sul finire del 2019, infatti, Morgan Stanley aveva ipotizzato avanzamenti sostenuti per le azioni Tesla, prevedendo ciò che si è avverato proprio nella seduta di ieri.
Azioni Tesla volano ed è record: il motore è la Cina
Il traguardo raggiunto dalla società di auto elettriche nelle contrattazioni di ieri a Wall Street è epocale. Il titolo ha raggiunto il massimo storico di 524,86 dollari per azione.
La capitalizzazione di mercato di Tesla è arrivata alla soglia dei 94,6 miliardi di dollari. La cifra è rilevante, visto che racchiude il valore di General Motors e Ford messe insieme.
Le ottime performance azionarie dell’azienda di Elon Musk sono il segnale di mesi di novità e fermento nella produzione di automobili elettriche. La svolta è arrivata con lo stabilimento di Shanghai, che ha raggiunto il ritmo di oltre 1.000 veicoli realizzati a settimana. Un andamento sorprendente quello dell’impianto cinese, capace di raggiungere i 250.000 mezzi all’anno.
A fine dicembre, inoltre, Tesla ha segnato un nuovo record: la consegna ai clienti delle prime auto Model 3 prodotte in Cina, a meno di un anno dall’avvio dell’attività industriale a Shanghai.
Il fattore Cina continuerà a essere trainante per il business di Elon Musk. Dalle sue ultime dichiarazioni, infatti, è emerso l’ambizioso progetto di un nuovo centro di progettazione e ingegneria sempre nella grande nazione asiatica. La Shanghai Factory, intanto, sarà destinata alla produzione del prossimo crossover Model Y.
Le azioni Tesla hanno raggiunto guadagni record trascinati da queste ottimistiche previsioni e dalla conferma di un periodo d’oro dato dagli ultimi aggiornamenti. L’azienda ha dichiarato di aver consegnato circa circa 367.500 veicoli nel 2019, con un balzo del 50% rispetto al 2018.
Il connubio con Pechino si sta confermando cruciale per il successo di Elon Musk. La Cina, infatti, seppur in crisi nel settore automotive, resta il più grande mercato di veicoli al mondo.
L’anno scorso sono state vendute 1,3 milioni di automobili elettriche. La domanda potrebbe crescere ancora nel 2020, sostenuta anche dalla decisione del ministero dell’Industria cinese di non tagliare i sussidi agli acquisti delle vetture sostenibili.
Le azioni Tesla, quindi, potrebbero ricevere ulteriori stimoli per continuare a guadagnare a Wall Street.
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