I bambini stanno soffrendo per il lockdown più di altre categorie. In tutta Europa le misure son state severe anche per loro. Segnali di maggiore libertà per i piccoli arrivano dalla Spagna: ecco cosa è stato deciso.
Bambini e lockdown: soffrono i più piccoli costretti a restare in casa ormai da circa un mese un po’ in tutti i Paesi europei. La Spagna, in una graduale fase di riapertura, ha disposto che gli under 14 possono finalmente uscire e stare all’aperto.
Ma le condizioni restano severe e limitate, visto che la nazione iberica resta il secondo Stato al mondo più colpito dal coronavirus e con numero di decessi in lieve calo solo in questi ultimi giorni, dopo aver raggiunto numeri allarmanti.
Attualmente, in Spagna i morti da COVID-19 sono stati quasi 23.000 e i contagiati totali hanno superato le 223.000 persone.
In questo scenario ancora piuttosto incerto, il Governo sta tentando di avviare la Fase 2, come del resto sta accadendo in Italia. La Spagna, però, ha già avviato un piano per i bambini. Ecco cosa prevede.
In Spagna bambini liberi di uscire, ma con regole
Sono tra le categorie più vulnerabili i bambini: per loro, l’obbligo di restare a casa potrebbe avere ripercussioni anche psicologiche vista la necessità che hanno di correre, muoversi, stare insieme agli altri, stare all’aria aperta.
Il problema è comune un po’ in tutti i Paesi e l’Italia sta avanzando alcune proposte. La Spagna ha voluto fare un passo in avanti in questo ambito e da domenica 26 aprile entrano in vigore nuove norme per allentare il lockdown per i più piccoli, liberandoli parzialmente da un blocco casalingo di circa 40 giorni.
Cosa possono fare i bambini fino a 13 anni? Uscire da casa per un’ora al giorno nella fascia oraria compresa tra le 9.00 e le 21.00.
Un genitore può accompagnare fino a 3 figli e non ci si potrà allontanare oltre un chilometro da casa. Parchi e giardini pubblici, infatti, restano chiusi anche ai piccoli, per evitare pericolosi assembramenti.
In compenso, però, i bambini possono uscire di casa con biciclette e skateboard.
Il ministro della Sanità Spagnolo,inoltre, ha sottolineato che gli over 13 sono solo autorizzati a fare commissioni per i loro genitori, come è avvenuto durante il blocco.
Tuttavia, le famiglie tendono a non mandare i propri figli fuori, specialmente in luoghi chiusi come i supermercati, dove c’è più rischio di contagio.
Gli spiragli di libertà in Spagna, anche per i bambini, continuano quindi a essere molto cauti. Il coronavirus, qui, fa ancora paura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA