La prima settimana del nuovo anno è stata molto interessante sui mercati, ma quali saranno gli eventi e alcuni mercati da tenere d’occhio in questa?
I verbali del FOMC e i dati del mercato del lavoro statunitense hanno innescato un’alta volatilità sui mercati finanziari. Anche questa settimana (9-13 gennaio) si presenta interessante poiché è in programma la pubblicazione dell’IPC (indice dei prezzi al consumo) statunitense per dicembre, del dato sul PIL tedesco per il 2022 e gli utili del quarto trimestre 2022 delle banche di Wall Street.
Attesa per il dato sull’inflazione USA
I verbali del FOMC e i recenti commenti dei membri della Fed hanno rafforzato le prospettive “aggressive” agli occhi dei mercati. I tassi d’interesse quest’anno negli Stati Uniti dovrebbero rimanere elevati ed è stata confermata la riduzione del bilancio. Il dato sull’IPC statunitense per dicembre (in programma per giovedì 12 gennaio, 14:30) potrebbe aumentare ulteriormente queste aspettative. Il consenso mediano indica una decelerazione della crescita dei prezzi principali al 6,9% su base annua dal precedente 7,1% su base annua. Un dato superiore alle attese potrebbe aumentare le probabilità di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Fed e, a sua volta, esercitare pressioni sui prezzi dell’oro.
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Trimestrali delle banche USA in arrivo, occhio all’S&P 500
La stagione degli utili di Wall Street per il quarto trimestre del 2022 inizia questa settimana. Come di consueto, le principali istituzioni finanziarie statunitensi saranno le prime a comunicare i risultati. Gli utili di Bank of America, Wells Fargo, Citigroup, BlackRock e JPMorgan saranno resi noti venerdì, prima dell’inizio della sessione statunitense. I risultati delle banche potrebbero essere positivi poiché i rendimenti statunitensi sono aumentati negli ultimi mesi tra l’accelerazione dell’inflazione e le crescenti aspettative sulla politica della Fed. Risultati solidi potrebbero aiutare a dare uno sprint alla prossima stagione degli utili e fornire supporto all’indice S&P 500.
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L’Europa attende il PIL della Germania
Le stagioni degli utili in Europa inizieranno più tardi rispetto a Wall Street. Tuttavia, questa settimana agli investitori europei verrà offerta una lettura che potrebbe avere un grande impatto su DE30. L’Ufficio federale di statistica tedesco pubblicherà i dati sulla crescita del PIL 2022 venerdì 13 alle 10:00. Il mercato prevede una crescita dell’1,6% per il 2022, dopo un’espansione del PIL del 2,6% nel 2021. Una lettura inferiore alle attese potrebbe amplificare le pressioni sull’indice tedesco.
Gli investitori guardano alle azioni Tesla
Durante la prima sessione di trading del 2023, le azioni Tesla hanno registrato un calo notevole a causa dei dati sulle consegne del quarto trimestre 2022, più bassi del previsto. Le aspettative del mercato sono state influenzate dalle dichiarazioni del CEO di Tesla, Elon Musk, che ha più volte annunciato di prevedere un quarto trimestre «epico».
Nel quarto trimestre, Tesla ha realizzato un record di consegne di circa 405.000 veicoli (tuttavia più basso delle aspettative del mercato di 427.000 veicoli). Sebbene la crescita delle consegne di veicoli nel 2022 è del +40% su base annua, e anche se nell’attuale contesto macroeconomico può essere considerata relativamente solida, questa cifra è stata ben al di sotto delle aspettative del management per una crescita di quasi il 50%.
Gli investitori temono che l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk distolga la sua attenzione da Tesla, il che potrebbe esercitare un’ulteriore pressione di vendita sulle sue azioni. Le prospettive a lungo termine per Tesla nel contesto di un mercato che si muove verso i veicoli elettrici sembrano ottimistiche e dovrebbero influire positivamente sui margini. Inoltre, le aspettative moderate relative al 2023 derivanti da una base inferiore nel 2022 e un debole sentiment macroeconomico globale, potrebbero portare a risultati trimestrali migliori del previsto quest’anno. Sebbene Tesla non sia immune agli effetti di una recessione economica, la sua crescita e redditività potrebbero dimostrarsi molto più resistenti a una recessione globale rispetto al resto del settore, tenendo conto dei vantaggi competitivi dell’azienda.
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