Gli economisti interpellati da Bloomberg si aspettano che la BCE a settembre tagli i tassi di interesse ma sono divisi sull’ipotesi di un nuovo piano QE.
Secondo molti economisti, dopo l’estate la BCE taglierà i tassi di interesse. Lo riporta Bloomberg che ha interpellato diversi analisti e dal sondaggio è emerso che la gran parte di loro si attende una riduzione del costo del denaro a settembre.
D’altronde, lo stesso Mario Draghi, la scorsa settimana, aveva aperto a un’ipotesi in questa direzione per risollevare le sorti dell’economia dell’Eurozona, che sta registrando un preoccupante rallentamento.
La BCE taglierà i tassi
Anche gli analisti, dunque, intravedono il nuovo cambio di passo della BCE e si attendono che già dalla riunione del 25 luglio prossimo, saranno evidenti i primi segnali di apertura verso la riduzione dei tassi di interesse.
In particolare, la gran parte degli economisti intervistati da Bloomberg, si aspetta che il tasso sui depositi si riduca -0,5% a settembre.
Inoltre, il gruppo bancario HSBC prevede un secondo taglio della stessa entità nel mese di dicembre, mentre ABN Amro si aspetta una ulteriore riduzione all’inizio del prossimo anno.
Insomma, la BCE sembra allinearsi alla FED: dopo la due giorni di riunioni e confronto della scorsa settimana, anche la Federal Reserve aveva deciso di considerare l’ipotesi di tagliare i tassi di interessi, che per ora restano invariati.
Rilanciare l’economia
Ridurre i tassi appare una mossa opportuna per provare a smuovere i mercati e l’economia: la crescita rallenta e le Banche Centrali provano a utilizzare tutti gli strumenti a disposizioni per smuovere le acque.
Lo stesso Mario Draghi, la scorsa settimana, ha rilasciato dichiarazioni importanti in tal senso, ammettendo che di fronte a previsioni di un mancato miglioramento delle prospettive future, servono ulteriori stimoli.
Non va dimenticato che le tensioni commerciali in atto stanno generando una incertezza prolungata nel contesto economico globale e i rischi sulla crescita e l’inflazione stanno divenendo realtà.
Francoforte pronta a un nuovo QE?
Se le aspettative sui tagli dei tassi sembrano ampiamente condivise, gli analisti intervistati da Bloomberg sono invece divisi sulle politiche che la BCE adotterà in materia di Quantitavie Easing.
La maggioranza crede che da Francoforte non si procederà a un nuovo piano di acquisti di obbligazioni, dopo che il precedente programma QE è stato chiuso solo alla fine del 2018.
Sull’argomento, va comunque segnalata la dichiarazione del vice-presidente dell’Eurotower, Luis de Guindos, che nel corso di una intervista alla CNBC a Sintra, in Portogallo, non ha escluso il ricorso a tale strumento.
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