L’indiscrezione arriva dal Corriere della Sera, che evidenzia come al Cavaliere sia già stato chiarito tutto
Silvio Berlusconi sarà ricoverato per almeno 10 giorni. L’indiscrezione arriva dal Corriere della Sera, che evidenzia come al Cavaliere sia già stato chiarito che si tratta di un percorso necessario viste le sue attuali condizioni.
Berlusconi, positivo al coronavirus dallo scorso mercoledì, è stato ricoverato solo nella serata di giovedì. Il suo medico curante, Alberto Zangrillo, ha spiegato nelle ore successive che patologie pregresse e età hanno reso una simile mossa necessaria.
Ma ha allo stesso tempo dato rassicurazioni circa il suo quadro clinico, parlando di una polmonite bilaterale presa al suo stadio iniziale e di un paziente che si mostra ricettivo e in buone condizioni.
Ed è stato lo stesso Zangrillo - secondo lo scenario mostrato dal Corriere - a chiarire a Berlusconi la durata minima del suo ricovero, pari ad almeno 10 giorni.
Un lasso temporale indispensabile al monitoraggio della reazione del Cavaliere all’infezione e l’eventuale percorso di ripresa.
Berlusconi: sarà ricoverato per almeno 10 giorni
Non è difficile immaginare una reazione di pura insofferenza del Cavaliere, che già prima del ricovero aveva evidenziato la sua necessità di continuare a lavorare dall’isolamento.
Alle prese con quella che è stata definita una polmonite bilaterale allo stato precoce, non è comunque in terapia intensiva, e diverse figure a lui molto vicine parlano di condizioni “molto buone”, e di un “piccolo ricovero precauzionale per monitorare l’andamento del covid”.
Ma, quali che siano umore ed energia del leader di Forza Italia, l’iter dei 10 giorni sembra inevitabile considerato il coinvolgimento dei polmoni e l’età del paziente, che ha 83 anni.
Risultato positivo al coronavirus lo scorso mercoledì, Berlusconi aveva annunciato in un primo momento di essere del tutto asintomatico, e di essersi messo in isolamento con l’obiettivo di continuare a lavorare.
Il giorno successivo ha però lui stesso annunciato uno stato febbrile, per quanto lieve. Ma in serata il suo medico personale, Alberto Zangrillo, lo ha chiamato al San Raffaele per una tac ai polmoni, promettendogli un rientro ad esami terminati.
Ma l’effettiva verifica di una sopraggiunta polmonite obbliga ora a una lunga permanenza in ospedale, di almeno 10 giorni stando all’attuale quadro clinico:
“Si tratta di un blando coinvolgimento polmonare, e Berlusconi è un soggetto a rischio per età e patologie pregresse. Ma la situazione è tranquilla e confortante”,
ha rassicurato Zangrillo.
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