Coniugare arte e tecnologia blockchain si può. Con ArtID tutte le informazioni sulle opere saranno accessibili a chiunque, ovunque e in ogni momento.
Creare un sistema in cui tutte le informazioni significative relative ad un’opera siano complete, affidabili, accessibili pubblicamente, in tempo reale e ovunque ci si trovi.
È questo l’obiettivo di ArtID, progetto presentato dal suo ideatore Stefano Vablais nel corso dell’evento “Arte piacere ed investimento” organizzato dalla Swiss Logistic Center a Chiasso.
La tecnologia Blockchain costituisce lo strumento ideale per l’autenticazione e la certificazione delle opere d’arte e permette di superare i limiti legati alla documentazione cartacea, facilmente duplicabile e soggetta a manomissioni.
Il tutto grazie alla creazione di un Certificato Digitale in cui confluiscono tutte le informazioni e i documenti dell’opera, verificati e controllati da un comitato scientifico composto da operatori ed esperti, che hanno il compito di verificare ogni singolo elemento del Certificato emesso, assumendosene direttamente la responsabilità.
Il Certificato assicura anche la conservazione di copia dell’opera in alta definizione e può includere informazioni sulla proprietà attuale, la provenienza e i prezzi di eventuali vendite avvenute nel tempo.
La blockchain assicura che, una volta inserito il Certificato, esso diventi immodificabile e i suoi dati visionabili e verificabili da tutti, grazie alla creazione di una public key che il proprietario può mettere a disposizioni di tutti coloro con cui desidera condividere le informazioni relative alla sua opera.
La custodia dell’integrità delle informazioni è garantita dallo stesso ente certificatore, che è l’unico in grado di modificare o aggiornare il Certificato Digitale utilizzando una apposita private key.
ArtID ha pensato anche all’ideazione di un marketplace, una sorta di bacheca dove scambiare, in assoluta sicurezza utilizzando i token, le opere garantite dal proprio Certificato Digitale.
Il progetto si inserisce in un mercato molto florido e in continua espansione come quello dell’arte, in cui il ritorno sull’investimento è stimato attorno al 5,9% annuo: non solo bellezza, quindi, ma anche ottimo investimento.
Secondo la stima del Report annuale della European Fine Art Foundation, nel 2016 il valore globale del mercato dell’arte si aggirava attorno ai 45 miliardi di dollari, con una crescita vicino al 2% rispetto all’anno precedente.
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