La bolla speculativa è una fase particolare del mercato che può verificarsi per aumento considerevole e ingiustificato dei prezzi per un bene.
Questo tipo di situazione si crea quando la domanda aumenta in modo considerevole in un breve lasso di tempo.
Di solito, quando si sente parlare di bolla speculativa, ci si sta riferendo alla situazione dei mercati finanziari. Lo stesso lemma viene però utilizzato anche per indicare una crescita consistente e ingiustificata della domanda anche per altri beni, come adesso per i beni immobiliari.
La creazione di una bolla speculativa non è difficile da comprendere. La domanda porta in alto, in poco tempo, il valore di un bene o di un titolo, legata poi ad una corsa all’acquisto.
I compratori in questo momento sono convinti che il bene in questione sarà il futuro e di conseguenza acquisterà valore.
L’aumento di richiesta non fa altro che gonfiare ulteriormente il prezzo e far credere anche ad altri individui che quello sarà il futuro. Si genera così una nuova domanda e un aumento del prezzo.
L’euforia ad un certo punto però si conclude e la bolla scoppia.
Quando una bolla speculativa esplode tutti coloro che hanno acquistato vogliono vendere e comincia quindi il crollo del prezzo. Il valore dei titoli in questi casi crolla e nessuno vuole più averli.
Dopo l’esplosione della bolla si assiste di solito ad un ritorno ai prezzi precedenti al momento di euforia iniziale.