Bollette del gas, boom dei prezzi: ecco le nuove tariffe

Dopo l’impennata della luce, anche le bollette del gas subiscono il boom dei prezzi, con un aumento del 4,8% mensile per gli utenti rimasti nel mercato tutelato (che comunque non dovrebbe durare oltre gennaio 2024). L’aumento annunciato da Arera riguarda ovviamente il mese appena terminato di settembre 2023, dato che da ottobre 2022 le tariffe vengono aggiornate su base mensile retroattiva.

Un’importante voce di spesa per le famiglie italiane, che tuttavia era più che prevedibile essendo dovuto all’aumento del prezzo medio del metano. Per il mese di settembre, infatti, la quotazione media del metano sul mercato italiano all’ingrosso (Psv) è stata di 37,05 euro al megawattora (contro i quasi 32 euro di luglio 2023).

A compensare, pur minimamente, il boom dei prezzi, l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5% per settembre 2023, che incidono sulle nuove tariffe pubblicate da Arera.

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Le nuove tariffe del gas di Arera

Arera ha comunicato le nuove tariffe del gas (per le condizioni di tutela) in base all’aggiornamento su settembre 2023. Come preannunciato, per i consumi di settembre la bolletta registrerà un incremento del 4,8%, dovuti all’aumento all’ingrosso della materia prima. Gli oneri generali e le tariffe di spesa rimangono invece invariate e si confermano l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5% per settembre e fino al termine del 2023.

In particolare, la spesa per la bolletta del gas riferita ai consumi di settembre 2023 è di 94,78 centesimi di euro al metro cubo, così composti:

• 44,14 centesimi di euro (il 46,6% del totale in bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale, con un aumento del 10% circa rispetto ad agosto 2023;
• 5,32 centesimi di euro (5,6% del totale in bolletta) per la vendita al dettaglio, costo rimasto invariato rispetto ad agosto 2023;
• 22,38 centesimi di euro (23,6% del totale in bolletta) per le spese di trasporto e di gestione del contatore, anch’essi invariati rispetto ad agosto 2023;
• 1,12 centesimi di euro (1,2% del totale in bolletta) per gli oneri generali di sistema, anche in questo caso identici ad agosto 2023;
• 21,82 centesimi di euro (23% del totale della bolletta) per le imposte (16,1% accise, 2,1% addizionale regionale e 4,8% Iva).

Boom dei prezzi del gas, come cambia la spesa annua

In conseguenza agli aumenti della materia prima, la spesa gas per la famiglia tipo (riscaldamento autonomo e consumo annuale di 1.400 Smc) sale a 1.459 euro per l’anno corrente (ottobre 2021 – settembre 2023) registrando, al lordo delle imposte, un ribasso del 13,9% rispetto ai 12 mesi precedenti.

Questo grazie alle riduzioni di prezzo osservate negli scorsi mesi e in particolare a luglio 2023. Allo stesso tempo, ipotizzando che i prezzi rimangano costanti su questo livello, si traduce in una spesa di 1.327 euro per i prossimi 12 mesi (vale a dire dal 1° settembre 2023 al 31 agosto 2024).

I dati solo apparentemente - e nemmeno troppo – rassicuranti derivano però dal periodo di confronto, ovvero il pieno della crisi sull’energia. Al contrario, prendendo in considerazione i tempi pre-crisi e quindi settembre 2020 il rialzo registrato è del 57,4%. La spesa complessiva media nel 2020, infatti, era pari a 975 euro. Ad oggi, che la spesa sale di 352 euro, l’aumento sulla spesa annua ammonta al 36,1%.

Non che prendendo come riferimento l’anno scorso l’aumento sia trascurabile, si tratta infatti di circa 60 euro su base annua che, sommati agli aumenti della luce, dei carburanti e ai vari rincari, rappresentano una stangata considerevole per i consumatori. Di preciso, secondo lo studio effettuato dall’Unione nazionale consumatori, l’incremento si concretizza in 60,34 euro in più l’anno per la famiglia tipo.

Sul punto è intervenuto proprio il responsabile del settore energia di Unc, manifestando preoccupazione per il concomitante aumento della luce (+120 euro annui), soprattutto così precocemente quando la stagione termica non è nemmeno iniziata, e giudicando insoddisfacenti gli interventi contro il caro vita. “Da ottobre a dicembre arriva un trimestre di caro bollette che si mangerà il carrello tricolore in un sol boccone” ha dichiarato, facendo riferimento al paniere salva-spesa per ridurre l’impatto degli aumenti sui generi alimentari e per la prima infanzia riguardante proprio questo periodo.