Buone notizie: il prezzo del gas sta calando e anche di molto. Ecco perché a febbraio le bollette potrebbero essere più basse e di quanto.
È finalmente possibile vedere la luce in fondo al tunnel dei prezzi in rialzo delle bollette? Secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, il mese di febbraio prevederà un forte calo del prezzo rispetto al mese precedente. Con l’elettricità già calata del 20%, ci si aspetta anche il calo del costo del gas.
Febbraio è quindi il mese nel quale potremmo riprendere fiato, dopotutto ci sono ottimi segnali. Altrettanto importante è l’aspetto delle scorte, ancora piuttosto alte grazie - gli ambientalisti potrebbe ribattere sul merito - alle temperature più alte rispetto alla media stagionale che hanno allontanato il freddo.
Buoni segnali però non vuol dire “problema risolto” e i prezzi per quanto in fase discendente sono ancora piuttosto alti. Sempre secondo le parole di Tabarelli, il problema potrebbe continuare a esistere anche per alcuni anni.
La bella notizia quindi potrebbe non durare a lungo e i più previdenti stanno già ragionando sul prossimo inverno, quando dovranno essere sostituiti tutti i volumi delle scorte di gas naturale senza il sostegno russo che era invece presente nei primi mesi del 2022.
Prezzo bollette del gas in discesa: un taglio dal 29 al 35 per cento da febbraio
Le notizie sull’abbassamento del prezzo del gas sono buone notizie. Nella giornata di ieri il prezzo del gas è sceso del 20-30%, chiudendo a 59,8 euro al MWh. Valori in linea con quelli di dicembre 2021, scrive il Sole 24 Ore, proprio prima della cavalcata che portò il picco record di 342 euro al MWh dell’agosto 2022.
Le previsioni sul calo sono però più o meno positive. Secondo le previsioni Nomisma Energia il prezzo del gas dovrebbe calare del 29% rispetto al 1° dicembre 2022. Secondo questa previsione il risparmio per una famiglia media si attesterebbe intorno ai 614,3 euro all’anno per le bollette del gas. Se a questo valore si affianca anche il calo del costo dell’elettricità (-21%), il risparmio complessivo per la famiglia inizia a essere consistente.
Altre fonti invece descrivono un calo ancora più netto, intorno al 35% circa, un prezzo in calo soprattutto grazie al crollo delle quotazioni determinato dalla Germania. Questa grazia ai rigassificatori è riuscita a far fronte alle carenze annunciate negli scorsi mesi.
Prezzo più basso, bollette più basse: c’è la conferma di ministro
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha confermato che l’abbassamento del costo del gas avrà come conseguenza l’abbassamento netto delle bollette. Interrogato nel merito ha risposto che crede di sì, “dal dato attuale credo proprio che dovrebbe avere come conseguenza l’abbassamento delle bollette anche del gas. C’è stato un primo passaggio sull’elettrico, adesso dovrebbe essere anche del gas”.
Pichetto Fratin cita quindi Arera e l’Autorità di regolazione per l’energia, Reti e Ambiente ha a sua volta confermato che il primo trimestre del 2023 prevederà non solo l’abbassamento del costo delle bollette, ma anche il potenziamento dei bonus sociali.
L’inizio della discesa dei prezzi: quanto durerà?
Difficile dire con sicurezza quanto durerà l’andamento di discesa del prezzo di luce e gas. Secondo gli esperti infatti andrebbe preso in considerazione un aspetto in particolare.
È evidente infatti che nel 2022 l’Italia è riuscita ad accumulare abbastanza scorte di gas anche grazie all’affluenza del gas russo dei primi mesi dell’anno. Il 2023 si apre invece con un blocco e, seppur le scorte sono ancora alte, nel 2023 ci sarà una corsa al rifornimento. Per questo la crisi del bollette potrebbe proseguire ancora per un altro anno, tra gli alti e i bassi dettati dal mercato.
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