Bollette non pagate, ARERA proroga le agevolazioni fino al 3 maggio

Rosaria Imparato

14/04/2020

Bollette non pagate, ARERA proroga lo stop ai distacchi per morosità fino al 3 maggio. L’agevolazione per i contribuenti in difficoltà economica è stata comunicata dall’Autorità con una nota sul proprio sito il 13 aprile 2020.

Bollette non pagate, ARERA proroga le agevolazioni fino al 3 maggio

Bollette non pagate, nuova proroga di ARERA riguardo le agevolazioni fiscali nei confronti dei contribuenti in difficoltà.

La decisione è stata presa coerentemente col decreto della Presidenza dei Consiglio del 10 aprile 2020, col quale vengono prorogate le misure restrittive di contenimento del virus fino al 3 maggio.

Di conseguenza, ARERA ha comunicato il 13 aprile che non saranno effettuati distacchi per morosità fino al 3 maggio.

Ulteriori proroghe, spiega infine ARERA, andranno attentamente valutate in base all’impatto economico degli attuali rinvii: i risultati si avranno già nel corso del mese di aprile.

Bollette non pagate, ARERA proroga le agevolazioni fino al 3 maggio

I distacchi per morosità non verranno effettuati fino al 3 maggio 2020: ARERA lo ha comunicato il 13 aprile, adeguandosi alle disposizioni contenute nel dpcm del 10 aprile.

L’agevolazione per i contribuenti in difficoltà viene quindi prorogata fino al 3 maggio: non ci saranno sospensioni delle forniture di energia elettrica, gas e acqua fino alla data stabilita.

Non si tratta della cancellazione delle bollette dovute, ovviamente, ma solo della sospensione temporanea dei distacchi delle forniture agli utenti in morosità.

Il provvedimento di ARERA si applica a:

  • i clienti bassa tensione dell’energia elettrica;
  • i clienti domestici del gas;
  • i clienti non domestici purché con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno;
  • tutte le tipologie di utenze domestiche e non per il settore idrico.

Al termine del periodo di proroga i fornitori dovranno riavviare le procedure di costituzione in mora dei clienti/utenti finali, rispettando i tempi di preavviso previsti dalle regole settoriali (energia, gas, acqua).

La prima comunicazione di sollecito o di costituzione in mora dovrà contenere l’offerta al cliente/utente di poter pagare a rate i relativi importi, senza il pagamento di interessi.

Bollette non pagate, ARERA: “pensare alla Fase 2 anche per l’ambiente”

ARERA continua a monitorare l’impatto dell’emergenza sanitaria sui diversi settori energetici, e i primi risultati potranno essere definiti durante il mese di aprile.

Ulteriori proroghe, spiega ARERA, andranno attentamente valutate, per verificarne l’impatto economico sull’intera filiera: si tratta infatti del terzo rinvio effettuato dal Governo, e di conseguenza dall’Autorithy.

Il presidente di ARERA Stefano Besseghini ha inoltre evidenziato la necessità di pensare alla Fase 2 anche con lo sguardo rivolto all’ambiente e al sistema energetico:

“dobbiamo prevedere gli scenari che verranno delineati dalle riaperture graduali delle attività produttive. L’Autorità dovrà valutare il bilanciamento degli interessi dell’intera filiera e la tenuta di tutti i soggetti coinvolti, adottando eventuali misure di garanzia della sostenibilità economico-finanziaria. Naturalmente gli operatori e i gestori potranno continuare, volontariamente, ad applicare condizioni migliorative, a supporto dei propri clienti e utenti.”

Infine, ricordiamo ai lettori che è ancora in atto la sospensione del pagamento delle bollette negli undici comuni precedentemente individuati dal decreto del 23 febbraio.

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