Novità per le bollette della luce. La Commissione europea ha proposto un pacchetto di misure per tutelare i clienti finali. Ecco cosa prevede la proposta.
Le bollette potrebbero cambiare. La proposta della Commissione europea ha come obiettivo quello di non lasciare che il mercato influenzi gli utenti finali. Come? La Commissione europea ha rassicurato sul piano e previsto che, secondo le nuove regole, i consumatori avranno bollette meno care e soprattutto saranno al sicuro da repentini cambi di prezzo.
Proteggere i consumatori dalla volatilità del mercato è un passo importante, al netto dell’ultimo anno di instabilità e precarietà e per farlo il pacchetto di misure punta a stimolare il processo di decarbonizzazione da un lato e a garantire a tutti i cittadini il diritto di scegliere contratti a lungo termine e a prezzo fisso.
La proposta dice addio a speculazioni e benvenuti agli investimenti nell’energia pulita e sostenibile. Ecco cosa prevedono le misure del pacchetto messo in campo dalla Commissione europea, ma soprattutto a chi gioverà in futuro l’ok alla proposta.
Bollette più basse: la proposta della Commissione europea
La Commissione europea di Strasburgo ha proposto di rivedere il sistema di bollette. Anche se l’architettura del mercato dell’elettricità è considerato solido e capace di assicurare forniture a prezzi accessibili, è tempo di cambiamenti. È proprio grazie a questo sistema, viene ricordato, che l’Europa ha potuto abbracciare la decarbonizzazione e fornire negli ultimi decenni i servizi di fornitura. Ora però serve di più.
Il motivo della rivoluzione del mercato energetico è la guerra in Ucraina. Non sorprende infatti che il sistema abbia subito scosse nell’ultimo anno, scosse che sono costate care alle famiglie e alle imprese. Architettura buona certo, ma le lacune ci sono e devono essere colmate. Ma come?
La proposta della Commissione europea prevede di far scegliere ai consumatori, cioè di far loro cogliere i vantaggi economici di un mercato unico dell’energia, garantendo la sicurezza dell’approvvigionamento e stimolando il processo di decarbonizzazione, si legge.
Il pacchetto di misure per le bollette: quali i punti essenziali
Il pacchetto di misure proposto dalla Commissione europea prevede, attraverso diversi punti, un abbassamento del costo delle bollette e una maggiore trasparenza e sicurezza per i clienti ultimi.
Tra le proposte troviamo, oltre al diritto di scegliere contratti a lungo termine a prezzo fisso, anche il disaccoppiamento delle bollette energetiche dai prezzi dei mercati all’ingrosso a breve termine (dove i prezzi sono più volatili). Per questo i produttori di elettricità possono continuare a operare nei mercati a breve termine, ma per i clienti finali i prezzi devono essere determinati da contratti a lungo termine e più stabili.
Un’altra misure prevede di evitare le impennate dei prezzi in bolletta e per farlo punta a impegnare gli Stati. Questi infatti, quando finanzieranno una centrale elettrica, dovranno siglare un “contratto bilaterale per differenza” per rivendere l’elettricità ai consumatori con un prezzo fisso. Nel caso di extra-profitto, lo Stato prenderà una parte di questo e lo dovrà versare ai consumatori come compensazione per le bollette; in caso opposto dovrebbe essere lo Stato a ricompensare il produttore.
Infine le misure della Commissione per le bollette prevedono un maggior supporto a chi sceglie di investire nei parchi eolici o solari e di vietare il taglio della corrette alle famiglie vulnerabili e non in grado di saldare le bollette.
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