Bonifici vietati e addio alle commissioni bancarie. Cosa cambia con le nuove regole UE?

Ilena D’Errico

15 Settembre 2024 - 11:36

Cosa cambia con le nuove regole UE: quando diminuiscono le commissioni bancarie e quali bonifici saranno vietati.

Bonifici vietati e addio alle commissioni bancarie. Cosa cambia con le nuove regole UE?

La normativa europea sui bonifici istantanei e sui pagamenti elettronici è cambiata, con l’obiettivo di favorire ulteriormente l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili e ottimizzare gli scambi economici all’interno dello Spazio economico europeo. Così, il Regolamento n. 2024/886 del Parlamento europeo e del Consiglio introduce l’obbligo relativo ai bonifici istantanei, disponendo al contempo delle operazioni vietate e dei cambiamenti per quanto riguarda le commissioni bancarie.

Gli Stati membri sono tenuti a recepire e pubblicare le disposizioni necessarie a conformarsi al regolamento europeo entro il 9 aprile 2025, comunicandole poi alla Commissione europea. L’obbligo riguarda in particolare la tutela dei fondi dei clienti da parte dell’istituto di pagamento e alcune nuove regole per gli istituti bancari.

Per quanto riguarda il resto del regolamento, invece, la data di scadenza è stata fissata al 9 ottobre 2025 per tutti i paesi dell’Unione europea. I paesi non comunitari dello Spazio economico europeo, in cui la valuta corrente è diversa dall’euro, hanno tempo invece fino al 9 luglio 2027. Vediamo ora quali sono le novità in merito alle commissioni bancarie e ai bonifici vietati.

Addio alle commissioni bancarie?

La nuova regolamentazione dei bonifici istantanei comporta anche una revisione delle commissioni bancarie relative allo svolgimento di queste operazioni. La sostanziale obbligatorietà dei bonifici istantanei non dovrebbe, infatti, comportare un disagio per i clienti e disincentivare l’utilizzo di questo mezzo di pagamento. L’intento della normativa europea è l’esatto opposto, nel tentativo di favorire la tracciabilità delle transazioni ed eliminare gradualmente il denaro contante.

Per questa ragione è assolutamente vietato alla banche applicare commissioni superiori a quelle attualmente previste per i bonifici ordinari, affinché gli utenti non subiscano alcuna differenza di prezzo con il cambiamento dello strumento. Il regolamento dell’Ue, comunque, ha principalmente degli scopi economici.

La maggiore diffusione dei bonifici istantanei, infatti, risulterebbe molto vantaggiosa per gli utenti, che possono sempre ricevere in tempistiche rapide il denaro o inviarlo. Oltretutto, una più elevata diffusione dei bonifici istantanei consentirebbe di ridurre la concentrazione di mercato, favorendo la concorrenza tra i servizi di pagamento elettronico, affinché i clienti abbiano ampie possibilità di scelta a seconda delle proprie esigenze.

Inoltre, molti istituti bancari adoperandosi per l’adeguamento alle nuove regole europee stanno rivedendo le proprie politiche, offrendo nuovi servizi e abbassando le commissioni su alcune operazioni per una migliore competitività. In parallelo gli Stati membri, compresa l’Italia, sono al lavoro per la riduzione delle commissioni bancarie sull’utilizzo dei pos, con previsioni specifiche riguardanti le transazioni di importo fino a 10 euro.

Per il momento, non c’è nessuna norma vincolante in proposito, ma l’associazione bancaria italiana ha firmato l’accordo con il ministero dell’Economia, costituendo un Protocollo d’intesa che mostra la collaborazione delle banche.

Bonifici vietati?

La normativa europea vieta il trasferimento di fondi tra conti di deposito. Ciò significa che per effettuare un pagamento utilizzando il conto di risparmio sarà prima necessario trasferire la somma necessaria sul proprio conto corrente. Viceversa, anche i pagamenti in entrata potranno essere accreditati soltanto sul conto corrente del creditore, che avrà poi la facoltà di trasferire l’importo desiderato sul conto di risparmio.

Per l’Italia questa non è una novità significativa, considerando che già la legislazione interna impedisce operazioni differenti dal prelievo e dal versamento su questo tipo di strumenti. Per altri Paesi dell’Unione europea, invece, si tratta di una regola nuova. I cittadini italiani che hanno un conto di deposito all’estero, quindi, sarà opportuno informarsi dei cambiamenti delle condizioni con gli istituti di credito.

Contestualmente all’arrivo dei nuovi bonifici istantanei, inoltre, spariscono i bonifici ordinari. Tutti i trasferimenti effettuati con questo mezzo di pagamento dovranno infatti concludersi in un massimo di 10 secondi, salvo casi particolari (per esempio conti con diverse valute) e dovranno essere ordinabili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Da non perdere su Money.it

Argomenti

# Banche

Iscriviti a Money.it