I lavoratori autonomi (partite Iva e professionisti) sono in attesa del decreto attuativo per usufruire del bonus 200 euro. Ma la scadenza è passata e il governo non è intervenuto: cosa succede ora?
Il bonus 200 euro per gli autonomi è sparito dai radar. Il governo sembra essersi dimenticato dell’indennità una tantum prevista anche per i lavoratori con partita Iva e per i professionisti e ancora il decreto attuativo non è arrivato. In realtà al momento a mancare all’appello sono molti decreti attuativi che dovevano essere introdotti dall’esecutivo.
Quelli varati sono solamente otto mentre quelli mancanti sono 43. E 11 di questi, come sottolinea Il Sole 24 Ore, sono già scaduti. Tra quelli scaduti c’è proprio il bonus 200 euro - che non è detto corrisponda davvero a 200 euro - per i lavoratori autonomi, introdotto dal decreto Aiuti.
Il decreto attuativo doveva essere pubblicato entro il 17 giugno dal ministero del Lavoro di concerto con il ministero dell’Economia. Il decreto, però, ancora non c’è e gli autonomi non hanno notizie sull’indennità e su quando (e in che modo) verrà erogata.
Il bonus per gli autonomi nel decreto Aiuti
L’articolo 33 del decreto Aiuti introduce un fondo per l’indennità una tantum prevista per i lavoratori autonomi e i professionisti non dipendenti. Con il provvedimento viene prevista anche una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro, una cifra che rappresenta il limite massimo di spesa.
Questa indennità è rivolta ai lavoratori autonomi con partita Iva e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps o di altri istituti. Viene erogato solamente a chi non riceve già il bonus 200 euro. Il decreto attuativo dovrà definire anche i beneficiari del bonus, stabilendo il requisito reddituale per poter accedere all’indennità. Proprio il decreto del ministero del Lavoro e dell’Economia che ancora non è arrivato.
Bonus 200 euro autonomi, già scaduto il decreto
Il governo è nettamente in ritardo con la predisposizione del decreto: doveva essere adottato entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto Aiuti, risalente al 17 maggio. Il provvedimento attuativo per il bonus 200 euro doveva quindi essere emanato entro il 17 giugno. Con questo nuovo decreto dovevano essere definiti anche i criteri e le modalità per l’accesso all’indennità una tantum, oltre che il limite previsto per ogni singolo professionista e i criteri di ripartizione delle risorse.
Addio al bonus? Quando arriverà agli autonomi
Il ritardo nell’emanazione nel decreto attuativo non deve comunque preoccupare i lavoratori autonomi e i professionisti: non vuol dire che l’indennità una tantum è stata cancellata. Il bonus arriverà, non è di certo la prima volta che un decreto attuativo sia in ritardo rispetto alla sua scadenza e non c’è quindi da preoccuparsi.
Se non delle tempistiche, che potrebbero essere più lunghe. Per i lavoratori dipendenti il bonus 200 euro arriverà con la busta paga di luglio, mentre per gli autonomi ci sarà da aspettare molto di più. Forse, considerando i tempi per l’emanazione del decreto e poi quelli necessari per permettere ai beneficiari di presentare domanda, se ne potrebbe parlare dopo l’estate, se non addirittura avvicinandosi alla fine dell’anno.
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