Con l’entrata in vigore del Glossario dell’edilizia libera diventa più facile richiedere bonus e detrazioni fiscali per i lavori che non necessiteranno più di autorizzazioni.
Bonus fiscali e detrazioni per i lavori in casa semplificati con l’entrata in vigore del Glossario dell’edilizia libera: a partire dal 22 aprile 2018 per una serie di interventi in casa, in giardino o in condominio non sarà necessario richiedere autorizzazione preventiva ed inviare comunicazione al Comune.
Oltre a “sburocratizzare” il settore edilizio, il decreto del MIT del 2 marzo 2018, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 7 aprile, apre la strada alla semplificazione delle agevolazioni fiscali previste per ristrutturare casa e migliorare l’aspetto delle abitazioni.
L’obbligo di comunicazione al Comune dell’avvio dei lavori è stato abolito per l’installazione di gazebi e pergolati, che a partire dal 2018 possono beneficiare della detrazione del 36% prevista dal bonus verde, così come per la sostituzione di finestre o anche per la ritinteggiatura del condominio, lavori per i quali è possibile beneficiare della detrazione del 50%.
Allo stesso modo, non sarà più richiesta la CIL per i lavori di rifacimento del bagno o per l’installazione di pannelli solari al di fuori dei centri storici: insomma, con l’entrata in vigore del Glossario dell’edilizia libera beneficiare di bonus e agevolazioni fiscali diventa più facile.
Tuttavia, nonostante gli intenti di semplificazione, si ricorda che ad appesantire le pratiche necessarie per beneficiare delle agevolazioni fiscali ci ha pensato la Legge di Bilancio 2018: a partire dal 1° gennaio è stato introdotto l’obbligo di comunicazione all’ENEA anche per alcune spese di ristrutturazione.
In attesa di ulteriori chiarimenti, vediamo di seguito per quali lavori in casa ammessi in detrazione fiscale non sarà necessario richiedere autorizzazione secondo quanto previsto dal Glossario dell’edilizia libera.
Bonus per la sostituzione di finestre ed infissi
Tra le opere in edilizia libera per le quali non sarà più necessario richiedere l’autorizzazione al Comune rientrano la sostituzione di finestre ed infissi.
In questo caso la detrazione alla quale è possibile accedere è pari al 50% della spesa, entro un massimo di 96.000 euro, ovvero ammonta al 65% dell’importo sostenuto nel caso in cui la sostituzione comporti il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile.
Nell’ultimo caso sarà possibile accedere all’Ecobonus nel rispetto di determinati requisiti; in più, per poter richiedere la detrazione fiscale del 65%, sarà necessario effettuare la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla data in cui sono terminati i lavori.
Rientrano, inoltre, tra le opere per le quali è possibile richiedere la detrazione del 50% e che non prevedono più l’obbligo di preventiva autorizzazione da parte del Comune anche la riparazione o sostituzione di inferriate e grate di sicurezza.
Nessuna autorizzazione per la ritinteggiare il condominio
Anche ritinteggiare il condominio beneficiando della detrazione per i lavori di ristrutturazione sarà più semplice: rientrano tra i lavori in edilizia libera anche quelli di tinteggiatura e rifacimento delle facciate esterne degli edifici condominiali.
A tal proposito si ricorda che il bonus ristrutturazioni nel 2018 è ammesso esclusivamente per i condomini anche per i lavori di manutenzione ordinaria mentre, per i lavori in edifici privati, la detrazione è riconosciuta soltanto per la manutenzione straordinaria.
Bonus verde più facile: gazebi e pergolati in edilizia libera
A beneficiare dell’entrata in vigore del Glossario dell’edilizia libera saranno soprattutto i lavori ammessi al bonus verde, introdotto dal 1° gennaio 2018 e che consente di beneficiare di una detrazione fiscale pari al 36% della spesa sostenuta entro il limite di 5.000 euro a unità immobiliare.
Ad esempio, non sarà necessario richiedere l’autorizzazione per l’installazione di un gazebo, così come per la costruzione di pergolati. Le opere non dovranno essere infisse al suolo e non dovranno superare le dimensioni stabilite dal decreto del MIT del 2 marzo 2018.
Per maggiori dettagli letti la guida dedicata al bonus verde 2018.
Rimozione delle barriere architettoniche
Diventerà più facile anche installare, riparare o mettere a norma un ascensore all’interno del proprio edificio, a patto che non si intervenga sulle strutture portanti e la stessa liberalizzazione riguarda anche le opere di installazione\sostituzione del servoscala.
In tal caso, si potrà beneficiare della detrazione del 50% prevista per la rimozione delle barriere architettoniche.
Si ricorda che anche per i lavori in edilizia libera resta l’obbligo di rispettare le normative antisismiche, antincendio, igienico sanitarie e via discorrendo: servirà ancora un po’ di accortezza ma, certamente, beneficiare delle agevolazioni fiscali diventerà più facile e meno tortuoso di quanto previsto fino ad oggi.
Per approfondire, i lettori possono far riferimento all’articolo dedicato al Glossario dell’edilizia libera con l’elenco completo dei lavori per i quali dal 22 aprile 2018 non sarà necessario richiedere autorizzazione al Comune.
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