Bonus pensioni dicembre 2023, cosa sono e a chi spettano

Simone Micocci

27 Novembre 2023 - 09:32

A dicembre due bonus sulla pensione: ecco chi ne ha diritto e di che importi si tratta.

Bonus pensioni dicembre 2023, cosa sono e a chi spettano

Insieme alla pensione di dicembre sono in arrivo due bonus, al netto del conguaglio della rivalutazione che non possiamo però definire come tale in quanto si tratta semplicemente di un adeguamento al costo della vita dei trattamenti percepiti.

Sono “bonus” invece quelle maggiorazioni sociali che integrano l’importo della pensione per coloro che hanno un reddito basso, come appunto il cosiddetto bonus Natale o tredicesima come pure la quattordicesima, entrambe in arrivo a dicembre per un certo numero di pensionati che ne soddisfano i requisiti.

Questi due bonus sono tra le ragioni che rendono maxi l’importo della pensione di dicembre: ma ciò si deve anche all’arrivo della tredicesima, al conguaglio della rivalutazione appunto e a una tassazione più favorevole per la venuta meno delle addizionali.

Ma concentriamoci su quelli che appunto possiamo definire dei veri e propri bonus, facendo chiarezza su quali sono i requisiti per beneficiarne.

Bonus pensioni dicembre da 150 euro (circa)

È la legge di Bilancio del 2001 (articolo 70, legge n. 388 del 23 dicembre 2000) a introdurre quello che negli anni è stato rinominato come bonus tredicesima per la pensione.

Un bonus riconosciuto alla fine dell’anno che allora aveva un valore pari a 300 mila lire: oggi ne spettano 154,94 euro e l’importo è fisso negli anni visto che non è soggetto a rivalutazione.

Non bisogna però commettere l’errore di pensare che ad avere diritto a questo bonus siano tutti i trattamenti che hanno diritto alla tredicesima: questo, infatti, spetta solamente ai titolari di almeno uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria (Ago) o delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti privatizzati di cui al d.lgs 509/1994.

Ciò significa che non spetta sull’assegno (o pensione) sociale, come pure sulle prestazioni assistenziali per invalidi civili, per quanto questi abbiano invece diritto alla tredicesima. Non spetta neppure alle titolari di pensione di vecchiaia e invalidità della mutualità pensioni a favore delle casalinghe.

Per quanto l’importo sia sempre lo stesso, a cambiare sono i requisiti: la regola, infatti, prevede che ad averne diritto siano solamente coloro che hanno una pensione che non supera l’importo del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, il cui valore definitivo per il 2023 - come confermato dall’Inps con il messaggio n. 4050 del 15 novembre scorso - è pari a 7.383,22 euro, 567,94 euro mensili.

Spetta, ma in misura parziale, a coloro che pur avendo un reddito superiore non superano la soglia pari al trattamento minimo integrato del valore del suddetto bonus, pari quindi a 7.538,16 euro. In tal caso l’importo si calcola sottraendo il proprio reddito dal suddetto valore: chi ad esempio ha una pensione annua di 7.500 euro godrà comunque del bonus, ma per appena 38,16 euro.

Ci sono poi altri requisiti da soddisfare: intanto il reddito complessivo, quindi non solo la pensione, che non deve superare di 1,5 volte il valore del trattamento minimo, 11.074,83 euro quindi. Dopodiché, nel caso del pensionato coniugato, la regola vuole che per avere diritto al bonus il reddito complessivo coniugale non deve superare di tre volte il trattamento minimo, restando quindi entro la soglia di 22.149,66 euro.

Quattordicesima

A luglio ai pensionati che hanno compiuto i 64 anni di età e soddisfano determinati requisiti è stata erogata la somma aggiuntiva conosciuta come “quattordicesima mensilità”.

Da non confondere con la quattordicesima che viene erogata al lavoratore dipendente: la differenza, come pure rispetto alla tredicesima, è che in questo caso l’importo non dipende dal valore della pensione percepita in quanto è uguale per tutti.

Il valore è infatti assegnato dalla legge e varia a seconda del reddito, del numero di contributi maturati e della gestione di appartenenza. Nel dettaglio, per quanto spetti a chi ha un reddito che non supera di 2 volte il trattamento minimo, quindi 15.076,32 euro, l’importo è più alto quando non supera di 1,5 volte il minimo (11.074,83 euro). Ecco una tabella che ne sintetizza l’importo:

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiImporto quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni di contributi 437,00 euro
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi 546,00 euro
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi 655,00 euro

Sopra gli 11.074,83 euro, ma comunque entro i 15.076,32 euro, la quattordicesima spetta per un importo più basso. Nel dettaglio, la tabella è la seguente:

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiImporto quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni 336,00 euro
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi 420,00 euro
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi 504,00 euro

Ricordiamo che superata la soglia la maggiorazione spetta comunque, ma in misura parziale: la quattordicesima, infatti, viene corrisposta fino a concorrenza del predetto limite reddituale

Ma per quale motivo stiamo parlando della quattordicesima se come visto sopra il pagamento solitamente avviene a luglio? Ebbene, perché potrebbe succedere che a luglio non se ne soddisfavano i requisiti, ad esempio non erano stati ancora compiuti i 64 anni, oppure si è diventati titolari di pensione solamente in un secondo momento.

Ebbene, in tal caso la normativa prevede che per coloro che ne maturano il diritto successivamente a luglio ma comunque entro la fine dell’anno, la quattordicesima viene pagata a dicembre. Tuttavia, l’importo è ridotto, in quanto proporzionale al numero di mesi percepiti: per calcolarlo basta prendere l’importo di riferimento dalla suddetta tabella, dividerlo per 12 mensilità e moltiplicarlo per il numero di mesi dell’anno in cui se ne sono soddisfatti i requisiti.

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