Bonus under 36 e mutui a garanzia dello Stato, arriva la proroga nella Legge di Bilancio 2025

Patrizia Del Pidio

13/11/2024

L’agevolazione per gli under 36 anni che acquistano la prima casa è stata prorogata fino al 2027. Vediamo le specifiche del beneficio legato al mutuo.

Bonus under 36 e mutui a garanzia dello Stato, arriva la proroga nella Legge di Bilancio 2025

Bonus under 36, cosa resta? Fino al 2023 erano previste diverse agevolazioni per i giovani che non hanno compiuto i 36 anni che decidono di acquistare la prima casa, ma per il 2024 è stato confermato il beneficio solo per che riguarda il mutuo per acquisto o ristrutturazione prima casa con garanzia statale.

Ad averne diritto non solo i giovani fino a 36 anni, ma anche le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati. Per tutti è richiesto di essere in possesso di un Isee fino a 40.000 euro.

Il beneficio, in scadenza il 31 dicembre 2024 è prorogato dalla Legge di Bilancio 2025 fino al 31 dicembre 2025.

Ecco cosa prevede nel 2025 il bonus under 36 prima casa per i più giovani.

Mutui under 36, in cosa consiste il beneficio?

Anche se l’Italia non spicca sicuramente per essere un Paese che aiuta i suoi giovani, per due aspetti fondamentali del percorso di crescita personale, come l’università e il mettere su famiglia, le banche sono pronte a dare una mano grazie all’intervento statale. Per lo studio, infatti, esiste il prestito d’onore per gli studenti, mentre per la casa esistono i mutui agevolati per gli under 36 (che sono riconosciuti, come abbiamo detto, anche ad altri soggetti) che acquistano o ristrutturano la prima casa.

Quest’ultimo incentivo era destinato a esaurirsi il prossimo 31 dicembre, ma la Legge di Bilancio lo ha prorogato per altri due anni e fino al 31 dicembre 2027. Per i nati entro il 1989, ovvero coloro che i 36 anni li compiono nel 2025, val la pena affrettarsi entro la fine dell’anno per non perdere l’occasione, visto che si rischia di uscire dal raggio di azione del beneficio. Per «under 36» la normativa intende coloro che non hanno compiuto i 36 anni nell’anno solare. Anche se si è nati a dicembre 1989, quindi, il prossimo anno nel beneficio non si rientra perché nel corso del 2025 si compiono i 36 anni.

Cosa sono i mutui agevolati per gli under 36?

I mutui agevolati under 36 permettono di avere un accesso ai finanziamenti con garanzia da parte del Fondo Consap a copertura del 50% della quota capitale del finanziamento per mutui erogati fino a 250mila euro. In questo caso i mutui agevolati possono essere concessi fino alla fine del 2027.

I requisiti richiesti per quest’anno sono: età non superiore ai 36 anni compiuti e Isee non superiore ai 40.000 euro (per gli atti del 2025 si fa riferimento all’Isee 2023).

Proroga 2027 mutui under 36: requisiti

La proroga delle agevolazioni previste per gli under 36 che intendono acquistare o ristrutturare la prima casa è stata estesa al 31 dicembre 2027.

Partiamo col prendere in esame i due requisiti richiesti ai soggetti beneficiari: il primo è quello dell’età. La circolare n. 12 pubblicata dalle Entrate il 14 ottobre 2023 spiega che cosa intende il legislatore con “under 36”: l’accesso all’agevolazione è consentito a coloro che non abbiano compiuto 36 anni di età nell’anno solare di stipula del rogito.

Quindi, facendo un esempio pratico: se Tizio ha intenzione di acquistare casa a novembre 2025 e compirà 36 anni a dicembre 2025, non ha diritto all’agevolazione.

Se, invece, Tizio comprerà casa a novembre 2025 e compirà 36 anni a gennaio 2026 allora potrà beneficiare del bonus prima casa previsto dal decreto Sostegni bis (se in possesso anche del requisito Isee) er prorogato dalla legge di Bilancio 2025..

Il secondo requisito è quello Isee che non deve superare i 40.000 euro. Il valore preso in considerazione si calcola sulla base dei redditi percepiti e dei patrimoni posseduti nel secondo anno solare precedente la presentazione della DSU (Dichiarazione Unica Sostitutiva).

Per gli atti stipulati nel 2025, l’Isee è riferito a redditi e patrimoni del 2023; è, inoltre, necessario chiedere la DSU in un momento antecedente o contestuale alla stipula dell’atto notarile di acquisto.

Se c’è stata una variazione importante nell’ambito lavorativo, e, di conseguenza, è cambiata la situazione patrimoniale del nucleo familiare, si può anche presentare l’Isee corrente, che invece fotografa la condizione economica degli ultimi 12 mesi.

Fondo di garanzia esteso alle famiglie in difficoltà

Come abbiamo anticipato il mutuo agevolato a garanzia dello Stato non è limitato solo agli under 36 anni, ma vi è l’estensione dell’accesso al Fondo di garanzia per il mutuo prima casa, indipendentemente dall’età dell’acquirente, per le famiglie numerose e con redditi bassi.

Le nuove garanzie sono correlate al numero dei figli e al valore Isee. La soglia Isee per accedere al beneficio è:

  • Isee fino a 40.000 euro e tre figli di età inferiore a 21 anni;
  • Isee fino a 45.000 euro per nuclei con 4 figli di età inferiore a 21 anni;
  • Isee fino a 50.000 euro per nuclei con 5 o più figli di età inferiore a 21 anni.

Per quanto riguarda, invece, la soglia di garanzia Fondo, la stessa si applica per finanziamenti che coprono oltre il 50% del prezzo d’acquisto dell’immobile, oneri accessori inclusi.

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