Dopo l’incremento di oltre il 5% registrato a febbraio, a marzo il Ftse Mib ha fatto registrare un rialzo di oltre 7 punti percentuali. Denaro su banche e utilities.
Anche grazie ad un rialzo di oltre 2 punti percentuali registrato nelle ultime cinque sedute, il Ftse Mib ha terminato il mese di marzo 2021 in aumento di oltre sette punti percentuali.
Questo nuovo incremento, che fa il paio con il +5,5% messo a segno a febbraio, permette al paniere principale della Borsa di Milano di quotare sopra la soglia dei 24.700 punti.
In particolare, a marzo 2021 l’avanzata del listino di Piazza Affari è stata guidata dalle utilities, dalle azioni del comparto bancario e dalle performance registrate da Telecom Italia e Stellantis.
Ftse Mib: performance migliori a marzo 2021
La palma di titolo migliore del Ftse Mib a marzo 2021 va a Stellantis (+20%) che si è mossa in scia dell’entusiasmo sulle prospettive del comparto europeo che, guidato da Volkswagen, sta puntando con decisione sull’elettrico.
Ma marzo 2021 è stato un mese da ricordare anche per le azioni Telecom Italia (+17,6%), spinte sia dalle attese per uno sblocco della questione della rete unica e sia dell’aggiudicazione dei diritti per la trasmissione del campionato di calcio di serie A da parte del suo partner DAZN.
Tra le performance migliori del nostro Ftse Mib a marzo c’è anche il +15,6% di Poste Italiane, spinta nella seconda parte del mese dall’approvazione del nuovo piano industriale al 2024. A fine piano, il Gruppo guidato dall’ad Matteo Del Fante si attende un aumento dell’utile netto a quota 1,6 miliardi mentre il dividendo è visto in aumento del 6% annuo.
Nel comparto bancario spicca l’incremento del 16,4% registrato da Banco BPM ed il +11,68% di Mediobanca. Denaro anche sulll’accoppiata formata da Intesa Sanpaolo e UniCredit, salite rispettivamente del 9,07 e del 6,6%.
A livello di singoli settori, bene anche le utilities (+13,13% di Italgas, +12,5% di A2A, +12% di Terna ed Hera, +7,6% di Enel).
Ftse Mib, migliori e peggiori a marzo 2021
Ftse Mib: le performance peggiori a marzo 2021
Sono solo 5 le performance che a marzo 2021 hanno il segno meno davanti: la contrazione maggiore è appannaggio di Diasorin (-15%), sprofondata dopo che la società, a margine della presentazione dei conti 2020, alla luce dell’incertezza del contesto macroeconomico e sanitario non ha fornito la guidance per il 2021.
Rosso di oltre 4 punti percentuali per le azioni Moncler. Lo scorso 10 marzo la società ha annunciato che Ruffini Partecipazioni ha completato l’accelerated bookbuilding sul 3,2% del capitale.
Negativa anche Finecobank (-3,6%) nonostante i numeri positivi sulla raccolta netta a febbraio (1,3 miliardi di euro, +64% rispetto allo stesso mese del 2020). Gli altri due segni meno sono appannaggio di Amplifon (-3,09%) e Nexi (-0,4%).
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