BTP Più, ecco il nuovo BTP con rimborso anticipato. Conviene davvero?

Laura Naka Antonelli

17 Gennaio 2025 - 16:22

BTP Più, il titolo che appartiene alla famiglia del BTP Valore. La nuova trovata del governo Meloni e del MEF per convincere i risparmiatori a blindare l’Italia.

BTP Più, ecco il nuovo BTP con rimborso anticipato. Conviene davvero?

Arriva il BTP Più, il titolo di Stato che il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha annunciato nella giornata di oggi, comunicando che l’emissione avrà luogo da lunedì 17 a venerdì 21 febbraio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata.

L’annuncio avrà fatto la gioia dei BTP People, che non hanno dovuto aspettare poi molto l’emissione, da parte del Tesoro, del nuovo titolo di Stato della famiglia del BTP Valore, che ha una caratteristica in più, come si legge nella nota del ministero di oggi, 17 gennaio 2025:

“È il primo titolo dedicato ai piccoli risparmiatori della famiglia BTP Valore con opzione di rimborso anticipato del capitale.”

Ecco il BTP Più, il primo titolo BTP Valore con opzione rimborso anticipato. A una condizione

Il BTP Più è un titolo di Stato italiano, informa il MEF, che avrà una durata di otto anni, con cedole fisse pagate ogni tre mesi sulla base di un meccanismo “step up”, in due fasi di quattro anni ciascuna e tasso cedolare più elevato nella seconda fase.

La novità di questa emissione è la facoltà per gli investitori di richiedere il rimborso anticipato del capitale alla fine del quarto anno, recuperando interamente l’ammontare investito o la quota parte che si desidera svincolare sempre per lotti minimi di 1.000 euro.

Come? Basterà dare una comunicazione alla banca o all’ufficio postale nel corso della apposita finestra temporale che sarà resa nota dal Ministero dell’Economia e delle Finanze a gennaio 2029 e che sarà già indicata nella scheda informativa del Titolo di prossima pubblicazione.

Attenzione, però, precisa il MEF: c’è una precisa condizione che deve essere rispettata per usufruire dell’opzione del rimborso anticipato del capitale alla fine del quarto anno.

La facoltà di rimborso anticipato è prevista soltanto per chi acquisterà il titolo nel periodo iniziale di collocamento mantenendolo ininterrottamente fino alla data di esercizio della facoltà del rimborso anticipato.

Il capitale sottoscritto è comunque garantito alla scadenza finale degli otto anni per gli investitori che non avranno esercitato tale facoltà.

In ogni caso, il titolo potrà essere sempre ceduto interamente o in parte prima della sua scadenza, senza vincoli, alle condizioni di mercato.

BTP Più: tutte le caratteristiche annunciate dal MEF, la data clou per conoscere tassi e ISIN

L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto.

Il titolo viene acquistato alla pari e senza commissioni durante i giorni di collocamento, fermi restando i costi di gestione del conto titoli o del trading online richiesti e concordati con la propria banca laddove presenti.

I tassi minimi garantiti nei primi quattro anni e nei successivi quattro anni, congiuntamente al codice ISIN che identifica il titolo, verranno comunicati venerdì 14 febbraio.

Il BTP Più potrà essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.

Anche per questo titolo di Stato la tassazione è agevolata al 12,5%.

Si tratta di un BTP esente dalle imposte di successione e, come previsto dalla legge di bilancio 2024, concorre all’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato.

Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di tre banche dealers: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A.

Conviene? Attesa per la data clou sui tassi minimi garantiti. Quella marcia in più della flessibilità

In attesa di scoprire il valore dei tassi minimi garantiti del BTP Più, vale la pena di mettere in evidenza come la marcia in più di questo nuovo titolo di Stato creato dal governo Meloni risieda nella sua flessibilità, ovvero proprio in quella caratteristica che riassume il suo DNA: il rimborso anticipato del capitale, per la prima volta per i piccoli risparmiatori della famiglia del BTP Valore: BTP Valore che ha dato forma al sogno, sbandierato subito dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di portare gli investitori retail ad accollarsi quote crescenti della spina numero uno che assilla l’Italia, quella del debito pubblico monstre, destinato tra l’altro ad aumentare.

Il grande annuncio del Tesoro è arrivato pochi giorni dopo l’altra grande notizia comunicata da Palazzo Chigi: quella dell’esclusione dei titoli di Stato italiani dal calcolo ISEE, questione al centro di dibattiti che ha sollevato più volte perplessità nell’ampia platea degli economisti e degli stessi cittadini italiani.

Tutte misure - lancio del BTP Più e titoli di Stato esclusi dall’ISEE - in linea con il piano di Meloni di nazionalizzare, come è stato fatto notare più volte, il debito pubblico dell’Italia, arrivando a corteggiare il pubblico degli investitori retail italiani fino a presentare il BTP Valore alla stregua di un titolo di Stato per andare in crociera.

L’esclusione dei BTP & Co. dal calcolo dell’ISEE è stata annunciata con un comunicato del 15 gennaio scorso, con cui il governo Meloni ha pubblicato il testo del DPCM:

“Diventa operativa dal 2025 la possibilità per le famiglie italiane di escludere dal calcolo dell’ISEE i titoli di Stato”.

BTP Più: BTP People pronti per l’Italia mollata dalla BCE?

Per ora il BTP Valore o anche famiglia di titoli di Stato dedicata esclusivamente al pubblico degli investitori retail ha avuto successo, grazie all’appello di Meloni “Più titoli di Stato nelle mani degli italiani” che è stato prontamente accolto dai cosiddetti BTP People.

Come è emerso più volte dalle dichiarazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sia i BTP che lo spread BTP-Bund sono diventati ormai motivo di vanto di questo governo italiano e, di recente, un complimento al governo Meloni per il trend dello spread è arrivato addirittura dalla BCE, in una fase che in realtà chiama in causa proprio e sempre la Banca centrale europea.

Lagarde ha di fatto mandato in pensione l’importante bazooka PEPP-QE pandemico o anche QE pandemico che ha blindato per anni proprio i titoli di Stato italiani, dopo l’altro tradizionale che anni fa aprì ufficialmente la strada allo shopping di BTP da parte dell’Eurotower, sfornato dall’ex numero uno della Banca centrale europea ed ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, noto come QE-Quantitative easing. Tra l’altro, quest’ultimo è stato rimpiazzato da un po’ dal QT-Quantitative Tightening.

In tempi in cui la BCE sveste sempre di più i panni che negli anni precedenti l’avevano resa paladina illustre del debito pubblico dell’Italia e di tutti i debiti sovrani dell’area euro, secondo la filosofia del governo Meloni tocca sempre di più ai piccoli risparmiatori assorbire i nuovi titoli di Stato che vengono emessi.

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