In due sessioni i rendimenti dei Bund hanno segnato il balzo più forte dal 1974. Cosa succede ora? Focus su spread BTP-Bund post scivolone sotto quota 100 e immediata ripresa.
I Bund hanno ormai ufficialmente rubato la scena ai BTP e agli OAT, con i gestori che si interrogano su quali modifiche apportare alle loro strategie di asset allocation sul mercato del reddito fisso, dopo le vendite che hanno tartassato i titoli di Stato tedeschi la scorsa settimana, che si sono tradotte nel sell off in due sessioni più forte dagli anni 70.
L’annuncio del bazooka fiscale tedesco del valore di 500 miliardi di euro proposto con il piano stilato dai conservatori di Friedrich Merz - usciti vittoriosi dalle elezioni anticipate del 23 febbraio scorso - e dai socialdemocratici dell’SPD, ha alimentato il dubbio che circolava già da un po’ di tempo di una Germania ormai asfissiata dalla crisi economica pronta a derogare alla regola costituzionale del freno al debito e, dunque, a non tenere più sotto stretta osservazione i livelli del deficit e del debito rispetto al PIL, i cui valori contenuti sono stati motivi di vanto storici per Berlino.
Già da un po’ le cose stavano tuttavia cambiando nel Paese, visto che da alcuni dati macro recenti era emerso il trend ascendente del rapporto deficit-PIL della Germania, come confermato dai numeri resi noti dall’Agenzia statistica nazionale Destatis. [...]
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