Il cambio euro dollaro ha ripreso slancio dopo le parole di Powell, pronto a tagliare i tassi di interesse Fed se necessario. Le cose però potrebbero cambiare ancora
Nelle ultime ore il cambio euro dollaro è tornato a scambiare in rialzo grazie a Jerome Powell.
In occasione del suo ultimo discorso, il Presidente della Federal Reserve USA si è detto pronto a tagliare i tassi di interesse in qualsiasi momento se necessario.
I toni utilizzati da Powell sono risultati decisamente differenti rispetto a quelli delle ultime riunioni. L’atteggiamento cauto, con il quale il numero uno della Fed aveva messo in pausa in ciclo di rialzo dei tassi, è stato ufficialmente abbandonato.
Il biglietto verde è stato messo in ginocchio dalle dichiarazioni di Powell e, di conseguenza, il cambio euro dollaro ha ripreso a scambiare sulla via del rialzo, ben impostato verso 1,14 stando all’analisi tecnica dell’Ufficio Studi di Money.it. Secondo alcuni osservatori però le cose potrebbero cambiare ancora.
Cambio euro dollaro ignorerà Powell
Jerome Powell ha cambiato tono e ha abbandonato definitivamente l’atteggiamento neutrale delle ultime riunioni. Le sue dichiarazioni non hanno lasciato spazio a dubbi o interpretazioni di sorta: se servirà la Fed taglierà i tassi di interesse.
Come anticipato, il cambio euro dollaro ha reagito positivamente grazie al deprezzamento del biglietto verde. La rinnovata forza della quotazione, però, avrà vita breve.
L’EUR/USD infatti continuerà ad essere influenzato da numerosi altri fattori che metteranno Powell in secondo piano.
La BCE |
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Nella giornata di domani, giovedì 6 giugno, si terrà la tanto attesa riunione BCE di giugno. Il meeting si rivelerà impegnativo per Mario Draghi - prossimo allo scadere del mandato - che dovrà vedersela anche con i recenti dati macro, tutto fuorché incoraggianti (si pensi soltanto alle ultime figure sull’inflazione).
Secondo diversi osservatori, il Presidente e i suoi colleghi adotteranno un atteggiamento più dovish nei confronti dei tassi di interesse. Soltanto prevedere un nuovo cambio di rotta della BCE ha limitato i guadagni del cambio euro dollaro.
L’Italia |
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Anche il Belpaese tornerà a pesare sull’andamento della quotazione. Dopo il botta e risposta delle ultime giornata ora toccherà alla Commissione europea decidere se aprire o meno una procedura d’infrazione contro l’Italia.
Il braccio di ferro tra Roma e Brxuelles potrebbe fungere da driver ribassista per la moneta unica e di conseguenza per l’EUR/USD, sul quale potrebbe pesare anche l’idea di sforare il limite di deficit del 3%.
Al momento in cui si scrive, intanto il cambio euro dollaro si sta godendo questa fase rialzista post-Powell e sta scambiando su quota 1,1284.
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