Addio al canone tv? Non in Italia. La notizia del risparmio di oltre 100 euro per tutte le famiglie proviene dalla Francia. Ecco perché in Italia non può funzionare.
Viene cancellato il canone della televisione pubblica. No, non in Italia, ma in Francia. In Italia esiste ancora la convinzione che sia impossibile. In Francia, dove è stato fatto l’annuncio dell’eliminazione della tassa, le famiglie risparmieranno 138 euro all’anno.
La notizia può essere presa dall’Italia come momento di dibattito e decisione in merito al canone Rai. Molto spesso si finisce a discutere sull’impossibilità della diminuzione del canone per le spese di gestione della stessa televisione, che fa un servizio di informazione e per questo va retribuito. Eppure il risparmio di 90 euro all’anno sembra più appetibile, soprattutto in un momento di crisi generalizzata come questo.
A partire dal 2023 la tassa sul possesso della televisione, cioè il canone Rai, verrà eliminato dalla bolletta della luce, ma al momento non è ancora chiaro in che modo verrà sostituito il pagamento in automatico sulla bolletta, dopo che l’Europa ha spinto affinché venisse eliminato il canone dalla bolletta, considerandolo un “onere improprio”. Nel 2022, a oltre metà anno, nulla è cambiato e il canone continua essere pagato attraverso l’addebito sulle bollette elettriche, per un totale di 10 rate mensili da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre.
Addio al canone per il possesso della televisione: la Francia elimina la tassa e l’Italia?
Elisabeth Borne, prima ministra francese dal 16 maggio 2022, ha annunciato che il suo Governo vuole eliminare il canone tv. Il canone televisivo in Francia ha un costo maggiore rispetto a quello italiano e si aggira intorno ai 138 euro. Per le famiglie l’eliminazione di questa tassa porterà quindi un risparmio piuttosto elevato. Basi pensare che la Francia è il secondo Paese con il canone per la televisione più in alto tre i Paesi europei, secondo solo alla Germania dove il canone ha un costo di 210 euro annuali.
Se, come al solito, l’Italia guarda i cugini francesi per intraprendere alcune scelte, quella dell’eliminazione del canone per il possesso della televisione e per la tv di Stato farebbe sicuramente molto piacere agli italiani. Anche se l’Italia è tra i Paesi più in basso per costo del canone televisivo annuale, è molto comune la critica a tale tassa, in alcuni casi perché la Rai non viene neanche vista.
Il canone della tv si può eliminare? Perché in Italia è così difficile
Il canone Rai unitario di 90 euro è stato inserito nel 2017 ed è stato poi riconfermato anno dopo anno. La tassa viene incassata direttamente dalla Rai (una parte, il resto va allo Stato) attraverso il pagamento in bolletta. Chiunque, anche chi non è solito guardare la Rai o utilizza il televisore per altri scopi che non sia guardare ciò che passa l’antenna, deve pagare. Sono invece moltissimi gli italiano che posseggono uno schermo solo per la visione dei programmi digitali.
Nel Regno Unito la soluzione a questo problema è stata disinnescata dichiarando che la tv di Stato garantiva prodotti anche per il digitale e per questo il canone andava comunque pagato. In Italia potrebbe essere fatta una dichiarazione simile? Dopotutto i programmi Rai sono spesso visti su canali Rai play o digitali e per questo potrebbero avere giustificazioni simili a quelle inglese per il mantenimento della tassa, anche se non più in bolletta.
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