Cashback, esclusi i pagamenti bancomat contacless: come risolvere il problema

Rosaria Imparato

22/12/2020

Cashback, i pagamenti in modalità contacless sono a rischio esclusione dal rimborso perché PagoPA non ha ancora siglato le convenzioni con i circuiti internazionali come Maestro. Vediamo come si può risolvere il problema.

Cashback, esclusi i pagamenti bancomat contacless: come risolvere il problema

Cashback, è una corsa a ostacoli: i pagamenti bancomat contacless sono a rischio esclusione dai rimborsi fiscali.

Il problema è che PagoPA non ha ancora firmato le convenzioni internazionali, e quindi i pagamenti col circuito Maestro non vengono conteggiati ai fini del rimborso del 10%.

Come risolvere il problema? Ci sono varie soluzioni: la prima è utilizzare app di pagamento alternative a quella della Pubblica Amministrazione. Oppure, si chiedere di non pagare con la modalità contactless.

Cashback, esclusi i pagamenti bancomat contacless per il rimborso di Natale

Il piano Italia cashless va avanti, ma zoppica: spunta un’altra complicazione sulla possibilità di ottenere il rimborso del 10% di quanto speso con pagamenti tracciabili direttamente sul proprio conto corrente.

Questa volta non c’entra l’app IO, ma i circuiti internazionali.

Ad oggi infatti il circuito internazionale Maestro ancora non ha firmato la convenzione con PagoPA, la società controllata dal Ministero dell’Economia e che si occupa della gestione dell’App IO, e per risolvere questa questione si deve attendere il 2021.

Sembra quindi che per il cashback di Natale, quello iniziato l’8 dicembre (tra non poche difficoltà) e che terminerà il 31 dicembre (con un’ipotesi di proroga al 6 gennaio 2021) non valgono le spese effettuate col circuito Maestro e in modalità contactless.

Cashback, attenzione alla modalità contactless per i pagamenti: le alternative possibili

Nell’attesa che PagoPA sigli le convenzioni con i vari circuiti di pagamento nazionali e internazionali, gli utenti devono prestare attenzione alla modalità contactless quando effettuano una transazione utile ai fini del cashback.

Questo perché di solito le carte di debito emesse dalle banche italiane supportano sia i circuiti nazionali che quelli internazionali, ma in caso di pagamento in modalità contacless spesso il pagamento viene veicolato in automatico sul circuito internazionale Maestro.

Come aggirare il problema? Ci sono varie soluzioni. La prima è registrare la propria carta di debito su canali alternativi all’app IO, messi a disposizione da alcuni emittenti delle carte (i famosi issuer convenzionati) che consentono di aderire all’iniziativa anche attraverso le loro app o siti di home banking. Ad esempio:

  • Poste Italiane;
  • Banca Sella;
  • Nexi;
  • Hype;
  • Enel X Pay;
  • Hype;
  • Satispay.

Secondo quanto commentato da PagoPA sul Sole 24 Ore del 16 dicembre, l’obiettivo è “risolvere il problema alla radice” da gennaio 2021, facendo in modo che sia possibile registrare questo tipo di carte anche direttamente dall’App IO.

Un’altra soluzione è chiedere espressamente al commesso o alla commessa che tipo di circuito viene utilizzato al momento del pagamento. In ogni caso, per evitare qualsiasi tipo di problema, si può chiedere di evitare la modalità contactless: le transazioni risultano sempre valide se al momento dell’acquisto si inserisce la carta nel POS e poi si digita il pin.

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