Cessione del credito, attivo lo sblocco con intervento delle Regioni

Nadia Pascale

27/11/2023

Buone notizie per chi ha crediti incagliati: la Giunta della regione Basilicata ha approvato Delibera attuativa e il Disciplinare per l’attuazione della Legge regionale n.20/2023. Cosa cambia?

Cessione del credito, attivo lo sblocco con intervento delle Regioni

Il problema dei crediti fiscali incagliati da Superbonus sta mettendo in difficoltà molte imprese. Dopo lo stop alle cessioni del credito con il decreto 11 del febbraio 2023, le imprese che rischiano il fallimento, che si ritrovano senza liquidità, con lavori avviati che non riescono a concludere e spesso indebitate, sono numerose.

A oggi sono pochi i soggetti che stanno procedendo all’acquisto dei crediti con le operazioni di cessione del credito che permettono di liberare capienza fiscale e acquistare ulteriori crediti.

Proprio per questo motivo è di fondamentale importanza la legge regionale approvata dalla regione Basilicata che permette la circolazione dei crediti incagliati con l’acquisto da parte di Società partecipate dalla Regione.

Questa legge è importante perché può essere un modello da seguire anche per altri enti, visto che sono stati superati gli ostacoli frapposti in un primo momento.

Vediamo nel dettaglio quali sono le novità in materia di cessione del credito con lo sblocco dei crediti incagliati da parte delle Regioni.

Le Regioni nei mesi scorsi hanno provato a intervenire proponendo di acquistare i crediti incagliati, ma questa operazione è stata bloccata attraverso il decreto legge n° 11, convertito in legge 38 del 2023, che ha posto il divieto per le Pubbliche Amministrazioni di acquistare i crediti derivanti dal Superbonus.

In questi giorni vi è, però, una curiosa novità che arriva dalla regione Basilicata. L’intenzione è di sfruttare quelle che possono essere piccole mancanze, o maglie larghe, della legge.

La Basilicata approva la legge di attuazione per la cessione dei crediti incagliati

Andiamo con ordine e rispondiamo alla domanda: perché dalle Regioni potrebbe arrivare lo sblocco delle cessioni del credito per i bonus edilizi?

La regione Basilicata interviene nel campo della cessione del credito attraverso una legge.
La stessa prevede che non siano le Regioni ad acquistare i crediti incagliati, ma che gli acquisti siano effettuati da enti pubblici economici regionali e/o società partecipate da essa controllati. In questo modo non viene violato il divieto di effettuare operazioni di cessione del credito da Superbonus e altri bonus edilizi da parte di pubbliche amministrazioni.

La proposta di legge n° 158 è stata approvata dal Consiglio regionale, ma soprattutto presentata dai consiglieri Tommaso Coviello (Fratelli d’Italia), Roberto Cifarelli (Partito Democratico) e Gianni Perrino (Movimento 5 Stelle), quindi può essere considerata trasversale in quanto accomuna diversi schieramenti.

Si legge nella proposta di legge che la finalità è

contribuire in maniera decisiva ad evitare il fallimento di professionisti e imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale, non riescono a smaltirlo per la congestione del sistema.

La proposta di legge prevede che le operazioni di cessione del credito siano preventivamente valutate in relazione alla loro consistenza. La compensazione deve avvenire con modello F24.

In breve: iter di approvazione di legge ordinaria su proposta della Regione

Ricordiamo che l’articolo 121 della Costituzione consente alla Regione di presentare proposte di legge a uno dei rami del Parlamento. La proposta di legge per essere presentata deve essere stata preventivamente approvata dal Consiglio regionale.

Una volta presentata la proposta di legge (formalmente dal presidente della Giunta regionale), il progetto di legge viene dapprima assegnato alla Commissione parlamentare competente per materia (sede referente), che svolge un’istruttoria, prepara un testo da sottoporre all’Assemblea e presenta una relazione.

In Commissione possono essere acquisiti i pareri (in sede consultiva) di altre commissioni “interessate”, inoltre si possono proporre emendamenti al testo presentato dalla Regione.

Al termine del proprio lavoro, la Commissione incarica un relatore di preparare la relazione per l’Assemblea, possono essere presentate relazioni anche dalle minoranze. Solo in seguito a questi lavori preliminari ci sarà la discussione in Assemblea. Ricordiamo che poi il testo deve passare anche all’altro ramo del Parlamento.

Liquidità alle imprese con la cessione dei crediti incagliati alla Regione

La proposta di legge della regione Basilicata per l’acquisto dei crediti incagliati ha ricevuto il via libera del Mef e del Consiglio dei ministri e si colloca perfettamente all’interno del quadro normativo vigente. È stato quindi necessario proseguire l’iter con il Disciplinare in modo da fornire a tutte le parti coinvolte gli strumenti necessari per poter operare.

L’ultimo passo da compiere è la nomina della Commissione tecnica il cui compito sarà valutare la bontà dei crediti fiscali. Si procederà quindi alla creazione di una Piattaforma per raccogliere le richieste di vendita degli operatori privati e le disponibilità di acquisto delle Società partecipate nei limiti della capienza fiscale e contributiva delle stesse.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Basilicata e proponente della Legge, Tommaso Coviello, ha sottolineato che potranno accedere alla cessione del credito esclusivamente le imprese che hanno maturato crediti per interventi relativi a immobili situati in Basilicata e che abbiano sede legale e operativa nella stessa Regione.

L’attuazione della norma aiuterà le famiglie e le imprese ad avere liquidità. Si tratta di un primo passo che anche altre Regioni potranno compiere.

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