Il Giappone teme che una guerra tra Cina e Taiwan possa estendersi al suo territorio: Pechino vuole raddoppiare le sue testate nucleari, anche gli Usa in allerta.
Una guerra tra Cina e Taiwan sarebbe vicina, con il conflitto che potrebbe coinvolgere anche il Giappone oltre ad altre potenze militari - e nucleari - come Stati Uniti, Russia e Corea del Nord.
Come riportato da Reuters, questo allarme sarebbe contenuto nell’annuale Libro Bianco sulla difesa realizzato dal Giappone, con i timori che sono dovuti soprattutto all’attivismo militare della Cina che, come emerso dall’ultimo dossier del Sipri, starebbe “espandendo il suo arsenale nucleare più velocemente di qualsiasi altro Paese”.
Non solo, sempre secondo Sipri la Cina adesso avrebbe per la prima volta alcune testate in massima allerta operativa, oltre ad aver passato gli ultimi mesi ad aumentare il proprio arsenale nucleare proprio come se una guerra fosse imminente.
Manovre queste che non sarebbero passate inosservate in Giappone, sempre più timoroso che la Cina possa aumentare le tensioni su Taiwan con le sue esercitazioni militari come se Pechino si stesse preparando a invadere l’isola “ribelle”.
“Non possiamo escludere - si legge nel Libro Bianco - la possibilità di un aumento delle tensioni a causa dell’aumento dell’attività militare”, con il Giappone preoccupato dal fatto che una guerra tra Cina e Taiwan che possa estendersi al suo territorio.
Il Giappone teme una guerra tra Cina e Taiwan
Le motivazioni di questo timore da parte di Tokyo sono di carattere geografico e geopolitico. Con la sua isola più occidentale a soli 110 km da Taiwan, il Giappone rischierebbe di essere inevitabilmente coinvolto in caso di un eventuale conflitto.
Il Giappone attualmente ospita nel suo territorio 50.000 soldati statunitensi, centinaia di aerei da guerra sempre a stelle e strisce e un gruppo d’attacco di portaerei che Washington può schierare per difendere Taiwan.
Il Libro Bianco di 548 pagine del Giappone evidenzia anche i piani della Cina di raddoppiare il proprio arsenale nucleare portandolo a più di mille testate entro il 2030.
Non c’è solo la Cina ad allarmare, visto che nel documento si parla anche delle ambizioni della Corea del Nord per potenziare le proprie capacità di attacco nucleare con satelliti di sorveglianza e nuovi missili più avanzati, alcuni dei quali possono raggiungere anche gli Stati Uniti.
A mo’ effetto domino, il Giappone è anche preoccupato per la Russia a causa dei suoi legami militari con la Cina e, più recentemente, con la Corea del Nord come dimostra l’accordo di mutuo soccorso siglato di recente tra Vladimir Putin e Kim Jong-un.
Non bisogna trascurare poi le provocazioni della Corea del Nord che, oltre alle sue esercitazioni militari lungo il confine, da tempo sta inviando verso Seul dei palloni contenenti rifiuti ed escrementi, con gli Stati Uniti che per risposta hanno fatto alzare in volo l’AC-130J Ghostrider, l’aereo da guerra con il più grande obice al mondo.
L’estremo Oriente così appare essere un catino incandescente pronto a esplodere alla prima occasione: la Cina prima o poi muoverà guerra a Taiwan se non riprenderà il controllo dell’isola per via politica, resta da capire quando scoccherà questa tragica ora X.
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