Hai smarrito la Postepay e non sai che fare? Ecco una breve guida con tutti i passaggi per bloccare la carta e ottenere il rimborso.
Hai preso il portafogli convinto di trovare la tua Postepay per pagare il conto e invece ti sei reso conto che l’hai persa. Niente panico, purtroppo sono cose che accadono, soprattutto durante le vacanze capita spesso di perdere la carta prepagata o scoprire che questa è stata clonata perché viaggiando è più facile incorrere in certi rischi. Cosa fare e come bloccare la Postepay in caso di necessità?
Fortunatamente la procedura per bloccare la carta Postepay è molto semplice e veloce. Sicuramente non appena ci si rende conto di aver smarrito la carta o di essere a rischio clonazione è bene avviare la procedura di blocco, per tutelarsi ed evitare di perdere tutti i risparmi.
Vediamo cosa fare per bloccare la Postepay.
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Come bloccare la Postepay chiamando il numero verde
Una volta che ti sei reso conto di aver smarrito la tua carta o che questa è stata clonata, la procedura per bloccare la Postepay è molto semplice: basta chiamare il numero verde e seguire le linee guide che vengono illustrate. Il consiglio è quello di telefonare immediatamente per avviare al più presto la pratica, i numeri di assistenza sono attivi 24 ore su 24.
Chi chiamare? Il numero a cui rivolgersi per bloccare immediatamente la carta varia in base alla tipologia di prepagata utilizzata, in particolare:
- Per carta prepagata Postepay: è possibile chiamare il numero 800.00.33.22 dall’Italia, oppure +39.02.82.44.33.33 dall’estero;
- Per carta di Debito Postepay, Carta BancoPosta, Postamat Maestro e Postamat BancoPosta Click: è possibile chiamare il numero 800.00.33.22 dall’Italia o in alternativa + 39.02.82.44.33.33 dall’estero;
- Per BancoPosta Classica, BancoPosta Oro o CREDit-easy: è possibile chiamare il numero 800.851.166 dall’Italia o dall’estero il numero 0039.0432.74.41.09;
- Per BancoPosta Ricaricabile: i numeri da contattare sono 800.822.056 dall’Italia e 0039.02.6084.3768 dall’estero;
- Per carta di credito American Express: 06.72.900.347 (dall’Italia), 011.800.263.92.279 (da USA, Canada e Australia), 018.001.231.690 (dal Messico), +800.263.92.279 (dagli altri paesi);
- Per carta BancoPosta Più: chiamare il numero verde 800.822.056 dall’Italia oppure 0039.02.608.43768 dall’estero.
Il primo passo, quindi, per bloccare la Postepay è chiamare il numero verde di riferimento. Una volta avviata la telefonata ci sarà un operatore del Contact Center di Poste Italiane che provvederà, non appena comunicato il furto o lo smarrimento, ad avviare la procedura di blocco della carta.
È meglio avere con sé tutti i riferimenti della carta da bloccare, in modo tale da poterli fornire quando richiesti; solitamente per la procedura di blocco viene richiesto il codice blocco della tua carta Postepay, fornito in seguito all’attivazione (se attivata prima di maggio 2018), ma potrebbe essere necessario anche il codice di sicurezza. Una volta conclusa la telefonata con l’operatore avrai svolto il primo passo per il blocco della tua carta.
Arrivati a questo punto, è sempre consigliabile presentare denuncia alle autorità competenti, ma prima di fare questo è bene controllare i movimenti della carta per poter essere più esaustivi quando ci si reca dall’autorità competente per svolgere la denuncia.
Come fare la denuncia per bloccare la Postepay
Dopo essersi resi conto di aver smarrito la carta e dopo aver contattato il servizio clienti per il blocco di questa è importantissimo, allo stesso modo, controllare tutti i movimenti effettuati, prima di andare a fare la denuncia per lo smarrimento alle autorità. La denuncia è necessaria per la procedura di blocco e in modo particolare per ottenere i soldi che sono stati prelevati o utilizzati a vostra insaputa.
Questo passaggio è di fondamentale importanza per capire se sono state svolte attività con la carta e se è necessario chiedere il rimborso per alcuni pagamenti effettuati.
Per questo è importante entrare nell’aria clienti sul sito delle Poste e controllare tutti i pagamenti effettuati negli ultimi giorni, per tenere sotto controllo i movimenti del conto.
In particolare per ottenere l’estratto conto della Postepay andate sul menù principale MyPoste, scorrete in basso tra le varie opzioni fino a trovare nella sezione “altro” la voce “Estratti conto e comunicazioni online”, a questo punto nella pagina successiva cliccate sulla tipologia di estratto conto necessaria, in questo caso “Carte prepagate” ed effettuate il download del documento necessario cliccando sull’icona.
Dopo aver svolto la telefonata con il servizio clienti e aver controllato i movimenti sulla carta, l’ultimo passo è fare la denuncia alle autorità competenti. Questo è importante sia dal punto di vista giuridico sia per ottenere il rimborso del denaro presente sulla carta al momento del furto.
Per questo è importante agire nell’immediatezza e dichiarare il furto o lo smarrimento, in questo modo se qualcuno si è impossessato della carta e ha la possibilità di effettuare pagamenti, le autorità e le Poste Italiane sono state avvisate e sapranno che quei pagamenti non sono effettuati dal proprietario della carta e del conto.
Postepay: come recuperare i soldi smarriti
Come recuperare i soldi presenti sulla carta al momento del furto o dello smarrimento? Per ottenere il rimborso bisogna recarsi con una copia della denuncia e un documento di identità in Ufficio Postale e richiedere il rimborso dei fondi presenti sulla carta al momento della perdita.
Attenzione perché non è detto che si riuscirà a ottenere indietro tutto il denaro che è stato speso da chi si è impossessato della carta. Infatti la legge prevede che prima del blocco della carta il proprietario potrebbe non essere rimborsato di una somma pari a un massimo di 50€, una volta avvenuta la comunicazione però tutte le spese successive saranno rimborsate interamente. A tal fine però è necessario comunicare immediatamente lo smarrimento. In caso contrario, infatti, la legge (d.lgs 218/2017) prevede che il titolare debba «sopportare tutte le perdite derivanti da operazioni di pagamento non autorizzate» senza applicazione del limite di 50 euro.
Inoltre il d.lgs 218/2017, in vigore dal 13 gennaio 2018, prevede che il titolare non avrà alcun addebito, anche prima del blocco della carta, se questo non poteva notare il furto o lo smarrimento della carta prima di un pagamento.
Il tutto ovviamente, salvo casi di dolo del titolare. In tal caso questi risponderà dell’intera somma sottratta.
Bloccare un pagamento con la Postepay
Hai effettuato o hai trovato un pagamento con la carta Postepay e non sai come annullarlo? Purtroppo una volta che il pagamento è stato effettuato non è possibile annullarlo, dal momento che non è prevista l’opzione di rimborso.
C’è solo un modo per bloccare un pagamento: avviare una contestazione. In particolare la procedura di contestazione di un pagamento Postepay può essere avviata in caso di truffa o di acquisto online non andato a buon fine.
Nel caso di truffa è necessario prima di tutto collegarsi al sito di Poste Italiane e controllare gli ultimi movimenti per capire quali sono state le spese effettuate con la carta. Una volta trovato un addebito fraudolento o un importo sospetto, magari relativo a un acquisto mai effettuato si può procedere con la richiesta di disconoscimento del pagamento stesso. A questo punto sarà possibile concludere l’operazione compilando il modulo di contestazione addebito per i servizi Postepay.
Una volta compilato il modulo, questo andrà inviato insieme all’estratto conto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure utilizzando una delle seguenti modalità:
- con invio tramite posta tradizionale: PostePay S.p.A. - Patrimonio destinato IMEL - Gestione Reclami - Viale Europa, 190 - 00144 Roma;
- via fax: al numero 06-98680330;
- via PEC: all’indirizzo reclami.postepay@pec.posteitaliane.it;
- presso un Ufficio Postale.
Dopo l’invio bisogna attendere la verifica da parte delle Poste per ottenere il rimborso dei soldi.
Se invece l’acquisto è stato effettuato da voi, ma non è andato a buon fine il consiglio è quello di chiamare il numero verde gratuito 803.160, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 20:00, esclusi i festivi.
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