Via libera a matrimoni, battesimi e comunioni se muniti di green pass (per adulti e bambini). Per ottenerlo basta una sola dose di vaccino? Le regole del decreto in vigore.
Dai 15 giugno si torna a celebrare matrimoni, battesimi, comunioni e feste civili nei ristoranti, con possibilità di consumare sia nei tavoli all’interno che all’esterno. Ma, oltre alle regole che già conosciamo - mascherina e distanziamento - chi partecipa dovrà essere in possesso del green pass, ovvero del certificato verde previsto dal decreto Riaperture.
Si può andare ad un matrimonio (e altri eventi) con una sola dose del vaccino? E se sì, immediatamente oppure dopo un certo numero di giorni? Facciamo chiarezza su uno dei dubbi più comuni di questo periodo.
Con una sola dose di vaccino si può andare ad un matrimonio?
Il green pass - o certificazione verde - è la novità prevista dal decreto legge n. 65 del 18 maggio per viaggiare all’estero e partecipare ad eventi con un gran numero di persone come concerti, feste in discoteca e matrimoni. Si ottiene dopo aver completato la vaccinazione anti-SARS-CoV-2, essere guariti da COVID-19 con cessazione dell’isolamento oppure dopo aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Chi, invece, ha una sola dose del vaccino può andare a matrimoni e altre cerimonie civili e religiose in attesa della seconda dose? A questa domanda la risposta è affermativa, con una sola dose si può partecipare purché dalla somministrazione siano trascorsi almeno 15 giorni.
Ricapitolando, dal 15° giorno in poi il certificato rilasciato dalla ASL di appartenenza acquista validità a tutti gli effetti e con essa si può viaggiare e prendere parte ad eventi pubblici e privati.
A titolo di esempio, per partecipare ad un matrimonio programmato per il 30 luglio, occorrerà fare la prima dose del vaccino almeno 15 giorni prima, quindi non oltre il 14 luglio.
Che succede se non sono trascorsi 15 giorni dal vaccino?
Nell’eventualità in cui non fossero trascorse almeno due settimane dalla prima dose non bisogna disperare; per ottenere il green pass e partecipare a matrimoni, battesimi e comunioni vi è un’altra possibilità: sottoporsi al test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.
In tal caso la certificazione verde viene rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate o accreditate e dalle farmacie che svolgono i test previsti o dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta (per i bambini) ed ha una validità di 48 ore dall’esecuzione.
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