Concorsi pubblici: buone notizie per chi vorrebbe lavorare nel pubblico impiego. Secondo Unioncamere e Anpal, entro il 2025 ci saranno 740 mila nuove assunzioni nella PA.
Concorsi pubblici: boom di assunzioni nella Pubblica Amministrazione nei prossimi cinque anni. La conferma arriva dalle “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia” elaborate nell’ambito del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal.
D’altronde, più di 100 mila assunzioni sono in programma già nel 2021. Lo stop forzato causa Covid, quindi, dovrebbe essere stato solamente una parentesi in quanto le assunzioni nella Pubblica Amministrazione riprenderanno con forza nei prossimi mesi.
E a facilitare le assunzioni potrebbe esserci la riforma dei concorsi pubblici annunciata dal Ministro della PA, Renato Brunetta, il quale ha in mente una procedura per snellire le selezioni così da assumere in maniera più veloce rispetto al passato. Banco di prova per questa nuova procedura sarà il concorso finalizzato all’assunzione di 2.800 tecnici al Sud, per il quale il Governo ha stimato tre mesi dalla pubblicazione del bando all’entrata in servizio.
Concorsi pubblici: oltre 740 mila assunzioni nei prossimi cinque anni
Per chi aspira al posto fisso ed è in attesa che riprendano i concorsi pubblici (con alcuni bandi molto attesi già per il 2021) i prossimi saranno degli anni molto importanti. La conferma arriva dagli esperti di Unioncamere, i quali - in collaborazione con Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive per il Lavoro) - hanno redatto un documento molto importante in quanto ci dà un’idea di quante saranno le assunzioni nei prossimi anni: “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine”.
Un documento che ci dice che entro il 2025, complice anche il turnover - che Brunetta ha garantito tornerà ad essere al 100% - serviranno alla Pubblica Amministrazione 740 mila nuovi assunti. Nel dettaglio, sono oltre 690 mila le assunzioni che dipenderanno dal “naturale turnover dei dipendenti”.
Una stima effettuata sulla base delle previsioni dell’Esecutivo (contenute nel Nadef) e considerando anche l’impatto che avranno sulla Pubblica Amministrazione i diversi interventi di politica economica che il Governo ha in programma di effettuare nei prossimi mesi, specialmente per quanto riguarda il Piano Rilancio finanziato dal Next Generation EU.
Oltre 740 mila nuove opportunità di lavoro, quindi, entro il 2025, circa 150 mila assunzioni ogni anno. E non è tutto: perché secondo le previsioni di Unioncamere e Anpal, anche nel settore privato ci sarà una ripresa delle assunzioni.
Non solo concorsi pubblici: boom di assunzioni anche nel settore privato
Per quanto riguarda il settore privato dovrebbe esserci al più presto una ripresa dopo lo stop delle assunzioni conseguente allo scoppio della pandemia. Secondo quanto previsto dal documento suddetto, infatti, nel settore privato è prevista una richiesta compresa tra 1,7 e 2,1 milioni di dipendenti, più circa un milione di lavoratori autonomi.
Nel primo caso, le assunzioni saranno necessarie per far fronte al pensionamento di circa 1,2 milioni di lavoratori; per gli autonomi, invece, il turnover dovrebbe riguardare 680 mila persone. Ricapitolando, nel settore privato circa il 70% delle opportunità lavorative che si verranno a creare in questi cinque anni sarà legata alla sostituzione del personale che andrà in pensione.
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