Concorso ispettori del lavoro, 750 assunzioni all’INL: tutto quello che serve sapere

Giorgia Bonamoneta

6 Luglio 2024 - 22:55

Assunzione dell’INL: sono ricercati 750 ispettori del lavoro. Ecco cosa c’è da sapere.

Concorso ispettori del lavoro, 750 assunzioni all’INL: tutto quello che serve sapere

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha annunciato che sarà bandito entro la fine dell’anno un nuovo concorso. In base ai nuovi piani di assunzione, saranno quasi 1.000 i nuovi membri dell’organico. A breve saranno pubblicate le nuove procedure concorsuali per la ricerca del profilo come ispettore del lavoro.

I bandi saranno rivolti alla ricerca di laureati (laurea triennale). Non è ancora certo se ci sarà un settore di studi privilegiato.

In questa nuova fase di assunzioni, entro la fine del 2024, saranno 750 i posti aperti che si aggiungeranno agli attuali 850 ispettori del lavoro.

Ecco cosa c’è da sapere sul concorso per l’assunzione nell’INL.

Concorso INL: quale figura ricercata e requisiti

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, attraverso la figura del diretto Paolo Pennesi, ha annunciato un nuovo di bando di concorso per il 2024. Nelle prove d’esame, oltre ai quesiti sulle competenze di informativa e inglese, sarà dato spazio soprattutto a competenze in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Adesso abbiamo una dotazione di 850 ispettori tecnici del lavoro. Erano rimasti 200, ne abbiamo assunto 650. E con il decreto legge appena convertito che ha introdotto la patente a punti ne assumeremo altri 750 - ha detto Pennesi - Di questo cinquecento erano rimasti come posti vuoti dal precedente concorso, e ne aggiungiamo altri 250. Speriamo di bandire al più presto il concorso, e di fare le prove a giugno-luglio, se siamo fortunati, altrimenti al più tardi sarà settembre. Con questi altri 750 ispettori raggiungeremo quota circa 1500 totali”.

Il concorso che si attiverà entro il 2024 è quindi alla ricerca di ulteriori 750 ispettori del lavoro. Le caratteristiche ricercate non ancora ancora state pubblicate, manca il bando, ma si può sospettare che non si diversifichino troppo da quelle previste per il bando 2022.

Concorso INL: le prove e le materie

In mancanza di un bando si può quindi iniziare a presupporre, sulla base del precedente, cosa aspettarsi. Sappiamo che ci sono due prove, una selettiva distinta per codici e una valutazione dei titoli.

La prova selettiva sarà scritta e consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti composta da:

  • 25 quiz di materie specialistiche per il profilo + inglese e informatica;
  • 8 quiz di logica;
  • 7 quiz situazionali.

Le quanto riguarda le materie, il concorso potrebbe contenere quelle già descritte nel 2022. Fino al momento della pubblicazione del concorso possiamo confermare le vecchie materie e iniziare a preparazione di conseguenza.

Le materie sono:

  • macchine e impianti;
  • scienze delle costruzioni;
  • disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81);
  • direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE;
  • regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la Direttiva 89/686/CEE del Consiglio;
  • normativa sugli ascensori e i generatori di vapore;
  • normativa in materia di radiazioni ionizzanti;
  • elementi di chimica;
  • elementi di diritto del lavoro;
  • lingua inglese;
  • utilizzo delle applicazioni informatiche e dei software più diffusi.

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