Conferenza stampa di Mario Draghi, 8 aprile: cosa ha detto il Premier su riaperture e vaccini

Antonio Cosenza

8 Aprile 2021 - 19:54

Dopo l’incontro avuto con le Regioni (e con Matteo Salvini) il Premier ha fatto il punto della situazione sul fronte Covid, soffermandosi su vaccini e riaperture.

Conferenza stampa di Mario Draghi, 8 aprile: cosa ha detto il Premier su riaperture e vaccini

Conferenza stampa di Mario Draghi in programma oggi, giovedì 8 aprile 2021: il Premier è intervenuto alle 18:30 dal Palazzo Polifunzionale per fare il punto della situazione sul fronte Covid, soffermandosi su vaccini e Recovery Fund.

Una conferenza stampa era molto probabilmente necessaria visti tutti i temi caldi di queste ore: in diretta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, infatti, il Premier Mario Draghi ha fatto chiarezza sull’incontro che si è tenuto qualche ora fa con Matteo Salvini, con il leader della Lega che ha fatto pressione affinché si proceda ad un programma di riaperture, spingendo sull’approvazione di nuovi protocolli di sicurezza.

Ma oggi Mario Draghi ha anche incontrato le Regioni, dove si è discusso di Recovery Plan e dell’andamento della campagna vaccinazioni, con il tema Astrazeneca (consigliato ormai ai soli Over 60) che è stato approfondito in conferenza stampa. Ripercorriamo le dichiarazioni più

19:45

Mario Draghi sulla proroga dei licenziamenti

“Confermiamo lo sblocco dei licenziamenti a luglio e ottobre (a seconda dei settori), come previsto dall’ultimo decreto.”

Si conclude così la conferenza stampa di Mario Draghi.

importanti.

19:45

Mario Draghi su Erdogan e Von der Leyen

“Non condivido l’atteggiamento di Erdogan. Credo che non sia stato un comportamento adeguato e mi dispiace per l’umiliazione subita dalla Von der Leyen. Con questi dittatori - di cui però si ha bisogno per poter cooperare per assicurare gli interessi del proprio Paese - bisogna essere franchi.”

19:40

Mario Draghi sul PNNR

“È prevista una figura centrale che si occuperà del coordinamento. In base ai progetti attuati i vari enti riceveranno le risorse. Il PNNR prevede dei punti di controllo: servirà quindi valutare la coerenza degli investimenti fatti. La responsabilità sarà dell’ente attuatore. Il 30 aprile lo consegneremo sicuramente. Serviranno sicuramente nuove assunzioni per attuare il piano.”

19:25

Mario Draghi sulla digitalizzazione

“Dobbiamo riacquistare fiducia verso il futuro. La digitalizzazione è importante, in piena pandemia è stata l’unica via d’uscita per avere contatti sociali. Ma non ne avevamo gli strumenti necessari, specialmente alcune categorie di persone. La didattica a distanza è meglio di niente, ma in alcune zone d’Italia studenti penalizzati per mancanza di infrastrutture. Per questo motivo la digitalizzazione è una priorità del Governo, è trasversale per tutti i progetti. Specialmente in ambito educativo e nella Pubblica Amministrazione servirà una spinta importante, ma il lavoro è già iniziato.”

19:20

Mario Draghi sul vaccino Sputnik

“Al momento non ci serve, anche perché dicono che le dosi a disposizione sono limitate. Per il momento, quindi, non è necessario pensare ad una sua autorizzazione, anche perché se le consegne già programmate verranno rispettate avremo a disposizione tutti i vaccini necessari per quest’anno. ”

19:20

Mario Draghi vaccinato con Astrazeneca

Il Premier ha annunciato di essere stato vaccinato, insieme a sua moglie, con il vaccino di Astrazeneca.

19:17

Mario Draghi sullo scostamento di bilancio

Lo scostamento verrà definito nel DEF, ma molto probabilmente il nuovo Decreto Sostegni prevedrà uno stanziamento di risorse maggiori rispetto al precedente (32 miliardi di euro)”.

19:17

Mario Draghi di nuovo sulle riaperture

Ci sarà una direttiva che dirà quando si potrà iniziare a riaprire in base all’andamento delle vaccinazioni di coloro che sono in età avanzata. Per questo non bisogna saltare la fila, è un atto pieno di responsabilità”.

19:05

Mario Draghi sui ritardi nel piano vaccinazioni

Draghi: “Dovremo vaccinarci anche i prossimi anni, ma sottoscriveremo dei nuovi contratti con i fornitori”.

Locatelli: “Il vaccino è approvato dai 18 anni in su e solo raccomandato (ma non proibito) per gli Over 60. Se io fossi un cittadino sarei particolarmente rassicurato dalla vigilanza che si sta facendo sui farmaci inoculati”.

Draghi: “Sono incoraggiato dal clima di collaborazione con le Regioni, anche per quanto riguarda il Piano di Rilancio. Ci sono stati ritardi nelle vaccinazioni, ma gli errori sono stati fatti a tutti i livelli. Adesso è interesse di tutti vaccinare coloro che si trovano nelle fasce di rischio, ed è per questo che ci sarà a breve una direttiva del Generale Figliuolo. A fine mese arriveremo sicuramente a 500 mila vaccinazioni al giorno.

19:00

Mario Draghi su Alitalia

“Al momento non posso rispondere perché siamo in piena trattativa. Qualsiasi asimmetria dovrà essere giustificata dalla Commissione, non accetteremo discriminazioni arbitrarie. Adesso dobbiamo creare una società - che si chiamerà Ita (mi spiace che non si chiamerà più Alitalia perché per me era una cosa di famiglia, seppur un po’ costosa) - che parta immediatamente perché non possiamo permetterci di perdere la stagione estiva. In questo modo la società si reggerà da sola, senza sussidi”.

18:55

Mario Draghi fa chiarezza sulla possibilità di riaprire prima del 30 aprile

“La data del 30 aprile è la scadenza prevista dall’ultimo decreto, dove si dice però che qualora l’andamento delle vaccinazioni e dei contagi lo permetteranno le riaperture potrebbero esserci anche prima. Ma devo essere informato per tempo prima di prendere una tale decisione, che tra l’altro potrebbe riguardare solamente alcune Regioni ossia le più virtuose sul tema delle vaccinazioni”.

18:47

Mario Draghi sull’incontro con Salvini: quando si riapre?

“Ho visto Salvini e i Presidenti di Regione. Al leader della Lega ho detto che io ho voluto Speranza nel Governo e sono molto soddisfatto. Tutti chiedono le riaperture, è normale visto che è la miglior forma di sostegno dell’economia. Sono consapevole della situazione di bisogno e disperazione, le manifestazioni di questi giorni lo confermano. Io spero che nelle prossime settimane riapriremo in sicurezza, a partire dalla scuola. Serve vaccinare: più andremo veloci tanto più si potrà tornare a riaprire, ma solo se ci concentriamo sulle categorie a rischio. Non ho una data, ma ci stiamo pensando in questi giorni. Dipende dall’andamento dei contagi. Per il turismo il 2 giugno può essere una data plausibile, ma forse anche prima. Siamo pronti a ricevere turisti, purché in possesso di un certificato vaccinale. Dobbiamo permettere la ripresa di ferie ed eventi, per questo motivo dobbiamo correre con i vaccini”.

18:47

Mario Draghi sull’incontro con Salvini: quando si riapre?

“Ho visto Salvini e i Presidenti di Regione. Tutti chiedono le riaperture, è normale visto che è la miglior forma di sostegno dell’economia. Sono consapevole della situazione di bisogno e disperazione, le manifestazioni di questi giorni lo confermano. Io spero che nelle prossime settimane riapriremo in sicurezza, a partire dalla scuola. Serve vaccinare: più andremo veloci tanto più si potrà tornare a riaprire, ma solo se ci concentriamo sulle categorie a rischio. Non ho una data, ma ci stiamo pensando in questi giorni. Dipende dall’andamento dei contagi. Per il turismo il 2 giugno può essere una data plausibile, ma forse anche prima. Siamo pronti a ricevere turisti, purché in possesso di un certificato vaccinale. Dobbiamo permettere la ripresa di ferie ed eventi, per questo motivo dobbiamo correre con i vaccini”.

18:38

Mario Draghi sul Golden Power

“Il Golden Power è uno strumento che il Governo ha per evitare la cessione di asset strategici a Paesi esteri. Quando serve bisogna utilizzarlo”.

18:35

Mario Draghi sui vaccini

Così Mario Draghi sui vaccini: “Bisogna seguire le linee guida del Ministro Speranza e dal CTS. La raccomandazione è usare il vaccino Astrazeneca per gli Over 60, ma il rischio di decesso da Covid è massimo per coloro che hanno più di 75 anni ed è su questi che dobbiamo concentrarci in questa fase. Basta vaccinare i giovani, serve vaccinare coloro che sono nella fascia di rischio. Mi chiedo con che coscienza le persone saltano la lista. Con la disponibilità di aprile riusciremo a vaccinare tutti gli Over 80 e buona parte degli Over 75. Solo riducendo il rischio di morte potremo riaprire tutto con molta più tranquillità. Io sono molto ottimista, specialmente sul clima di cooperazione che c’è tra Regioni e Stato”.

Locatelli su Astrazeneca: “Molto utile per vaccinare le persone che si trovano nelle categorie fragili. I rischi sono comunque minimi: ad oggi le trombosi sono 86 su una platea di oltre 25 milioni di vaccinati. Alla luce delle evidenze, la seconda dose di Astrazeneca è già prolungata fino alla 12^ settimana, proprio per spingere sulle prime somministrazioni”.

18:30

Mario Draghi risponde alle domande dei giornalisti

In questi giorni abbiamo fatto molto, era giusto intervenire. Vorrei che faceste voi le domande”. Così il Premier debutta in conferenza stampa, alla quale si è presentato insieme al professor Locatelli.

17:35

Dove vedere la conferenza stampa di Mario Draghi

La conferenza di Mario Draghi sarà trasmessa in diretta alle ore 18:30 (inizialmente prevista per le 18:00, poi rinviata di mezz’ora) dal canale Youtube della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Anche alcune emittenti TV la trasmetteranno: sarà così per La7, come pure per TgCom 24 (canale 51) e Sky Tg24 (canale 27).

17:25

Conferenza stampa di Mario Draghi: di cosa parlerà il Premier?

Nella conferenza in programma oggi, molto probabilmente Mario Draghi risponderà direttamente alle domande dei giornalisti.

Gli italiani attendono risposte in merito alle rimodulazioni della campagna vaccinale, alla luce degli ultimi sviluppi non solo su Astrazeneca ma anche sulle forniture in arrivo nelle prossime settimane, come pure sulle questioni relativa al Piano nazionale di ripresa e di resilienza che dovrà essere approvato entro la fine del mese.

E ancora, è molto probabile che arrivino risposte riguardo al programma di riaperture, visto l’incontro che si è tenuto oggi con Matteo Salvini.

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