Contratto rider firmato: 10 euro l’ora e più tutele. Cosa cambia

Teresa Maddonni

16/09/2020

Firmato per i rider il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Il minimo orario è di 10 euro e sono riconosciute più tutele oltre a un bonus. Vediamo cosa cambia per chi fa consegne di cibo a domicilio.

Contratto rider firmato: 10 euro l’ora e più tutele. Cosa cambia

Firmato il contratto per i rider oggi 16 settembre: 10 euro l’ora il minimo percepibile come anche un aumento delle tutele.

Finalmente, primo in Europa, arriva anche il CCNL per i rider, i lavoratori del delivery che instancabili hanno lavorato in precaria sicurezza anche durante il lockdown.

Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i rider che in bicicletta attraversano le città per consegnare cibo e bevande, è stato firmato AssoDelivery e il sindacato Ugl (Unione Generale del Lavoro).

AssoDelivery rappresenta le imprese del food delivery che hanno quindi aderito al contratto dei rider e che sono pertanto Deliveroo, Glovo, Just Eat, Social Food e Uber Eats.

Vediamo cosa prevede il contratto collettivo per i rider firmato dal sindacato e le rappresentanze datoriali e cosa cambia.

Contratto rider firmato: cosa cambia

Firmato il contratto dei rider da Ugl e AssoDelivery, non hanno partecipato altre sigle sindacali.

Il CCNL dei rider in Italia è il primo in Europa volto a offrire maggiori tutele a questa categoria dei lavoratori.

La novità principale è che, nonostante il CCNL, i rider restano inquadrati come lavoratori autonomi e non come subordinati a tutti gli effetti. Con il contratto cambia anche il compenso: il minimo orario infatti viene fissato a 10 euro. Viene introdotto un incentivo orario di 7 euro anche se non sono presenti proposte di lavoro nei primi quattro mesi di apertura di una nuova attività.

È previsto anche un bonus di 600 euro ogni 2.000 consegne effettuate e ancora:

  • dotazioni di sicurezza quali indumenti ad alta visibilità e casco, che saranno sostituite rispettivamente ogni 1.500 e 4.000 consegne;
  • formazione in materia di sicurezza stradale e trasporto alimenti;
  • coperture assicurative contro gli infortuni (INAIL) e per danni contro terzi.

Non solo sono introdotte anche delle indennità integrative nel contratto firmato pari al 10%, 15% o 20% se sussistono rispettivamente una, due o tre delle condizioni seguenti:

  • lavoro notturno;
  • lavoro festivo;
  • maltempo.

Lotta al caporalato e lavoro irregolare

La lotta al caporalato e al lavoro irregolare è al centro del contratto firmato per i rider. Il contratto viene dopo l’ultimo provvedimento in materia da parte del Tribunale di Milano che aveva disposto il commissariamento di Uber e Uber Eats, che si occupa di consegnare il cibo a domicilio.

Uber Eats era stata accusata infatti di sfruttamento dei rider, cosa che con il nuovo CCNL firmato dal sindacato UGL e AssoDelivery non dovrebbe più verificarsi.

Nel contratto firmato sono sanciti anche i diritti sindacali ovvero un numero di giornate o anche ore garantire ai rider che ricoprono il ruolo di dirigenti sindacali.

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