Controllo cartelle esattoriali, come verificare la situazione debitoria sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Patrizia Del Pidio

27 Novembre 2024 - 13:42

Per effettuare un controllo sulle cartelle esattoriali da pagare si può accedere sul portare dell’Agenzia delle Entrate per consultare la propria situazione debitoria. Vediamo come fare.

Controllo cartelle esattoriali, come verificare la situazione debitoria sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Controllo cartelle esattoriali: per chi teme di avere debiti con il Fisco, come si fa a verificare la situazione debitoria sul sito dell’Agenzia delle Entrate? Per moltissimi contribuenti la consapevolezza di avere o non avere debiti pendenti potrebbe essere molto importante. Sapere, prima di ricevere la notifica, di avere debiti da saldare potrebbe essere determinante. Provvedere al pagamento prima che lo stesso sia sollecitato e notificato dall’Agenzia delle Entrate, infatti, consente di versare l’importo senza maggiorazioni, evitando di dover versare sanzioni e interessi sul debito che si deve saldare.

Anche chi è già consapevole di avere cartelle esattoriali pendenti dovrebbe controllare la propria situazione sul portale dell’Agenzia perché si potrebbe evitare di saltare un pagamento (magari di una dilazione) con tutte le conseguenze del caso, a causa dello smarrimento della cartella di pagamento.

Per consentire al cittadino di avere sempre la situazione sotto controllo sulle cartelle esattoriali, l’Agenzia delle Entrate Riscossione mette a disposizione un servizio online attraverso il quale ognuno può controllare la situazione debitoria per valutare se ci sono pendenze da saldare ancora prima che arrivi un sollecito di pagamento. Saldare le cartelle esattoriali entro la scadenza, inoltre, salva il contribuenti anche dalle procedure di riscossione che potrebbero portare a fermo amministrativo o, peggio, al pignoramento.

Senza muoversi di casa l’Agenzia delle Entrate Riscossione, direttamente dal proprio portale, permette il controllo delle cartelle esattoriali e della situazione debitoria per stabilire se ci sono debiti pendenti, il loro importo e la loro provenienza.

Vediamo, quindi, passo dopo passo, come collegarsi al portale dell’Agenzia delle Entrate e controllare le cartelle esattoriali.

Come accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione per il controllo cartelle esattoriali

Per il controllo delle cartelle esattoriali e per conoscere la propria situazione debitoria la prima cosa da fare è accedere al sito https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/. In alto a destra, in un riquadro blu, si troverà una scritta “Accedi all’area riservata” che permetterà di accedere al proprio profilo utente personale.

Cliccando sul riquadro si apre un menù a tendina in cui è possibile scegliere tra diverse tipologie di contribuenti:

  • cittadini;
  • imprese;
  • intermediari-EquiPro;
  • Enti.

Il cittadino, ovviamente, dovrà selezionare la voce “cittadini” che lo riporterà alla pagina vera e propria di accesso al portale.

Per accedere all’area riservata le credenziali che si possono utilizzare sono:

  • Spid: in questo caso, dopo la scelta cliccare sulla scritta blu “Entra con Spid”, scegliere l’erogatore del servizio Spid a cui ci si è affidati. Dopo la scelta si può optare con il riconoscimento tramite username e password o con l’utilizzo del Qrcode tramite l’applicazione da smartphone;
  • Cie: in questo caso ci si può autenticare proseguendo da smartphone ( bisogna avere l’applicazione Cie ID istallata e configurata sul proprio device), inserire il numero della Carta di identità elettronica e inquadrare il Qrcode con l’app dello smartphone prima di inserire il codice OTP che quest’ultima genererà, oppure autenticarsi tramite Pc se si è in possesso di un lettore di smartcard contactless e un software Cie installato e configurato;
  • Cns: in questo caso serve un lettore di smartcard connesso al computer;
  • Credenziali AdE: riservate esclusivamente ai professionisti e imprese.

Come trovare la sezione riservata alle cartelle esattoriali e ai debiti

Una volta effettuato l’accesso ci si trova all’interno del proprio profilo personale. Da questa pagina è possibile il controllo delle cartelle esattoriali e delle diverse situazioni, come ad esempio, per ogni atto la tipologia del documento (ad esempio, cartella/avviso), la situazione debitoria ma anche gli eventuali debiti già saldati.

Nella pagina che si apre, infatti, troviamo diverse possibilità di scelta tra cui:

  • Situazione debitoria – consulta e paga;
  • Definizione agevolata;
  • Documenti;
  • Se mi scordo;
  • Rateizza il debito;
  • Sospendi la riscossione;
  • Delega un intermediario.

Queste sono le macro categorie a cui è possibile accedere sia dalla parte centrale della pagina che dal menù che si trova sul lato sinistro della stessa.

Cliccando sulla zona dedicata a “Situazione debitoria – consulta e paga” sarà possibile verificare la propria situazione debitoria dal 2000 a oggi consultando anche eventuali versamenti già effettuati, rateizzazioni in corso, cartelle e avvisi.

Nella schermata che appare è possibile scegliere la provincia in cui sono presenti documenti pendenti o spuntare la casella al fianco della scritta “Elenco di tutte le province” per avere una visione completa della situazione.

Una volta fatto questo, è possibile scegliere se visualizzare i documenti da saldare o quelli saldati. Cliccando su “Da saldare” apparirà la lista di tutte le cartelle esattoriali e degli avvisi emessi che non risultano ancora pagati per intero.

Come recuperare cartelle esattoriali smarrite

Una cosa che il portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione non permette, però, è stampare direttamente una cartella esattoriale notificata. Nell’area, infatti, è possibile vedere il numero del documento, l’importo ma non viene visualizzato il documento notificato in originale.

Di fatto se si smarrisce una cartella esattoriale non è possibile scaricarla per procedere, poi, al pagamento dell’importo con i bollettini presso un ufficio postale o una banca. Il portale permette solo il saldo tramite pagamenti elettronici.

Il contribuente tramite apposite domande da presentare all’Agenzia stessa, può richiedere una copia delle cartelle che gli occorrono. La domanda può essere presentata con il modello RD1, AD1 o presentando la domanda a un ufficio della Riscossione.

Come si richiede l’estratto conto debitorio?

Il contribuente, oltre a consultare la propria situazione, può procedere anche a richiedere l’estratto conto debitorio (estratto di ruolo) attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Come si ottiene l’estratto di ruolo? La procedura è molto semplice e anche questa può essere compilata online compilando un apposito form in cui è necessario inserire:

  • nome;
  • cognome;
  • codice fiscale.

Per procedere con la richiesta si dovrà attendere una mail dall’Ader in cui sarà messo a disposizione un modulo di delega che, una volta compilato e firmato, andrà inviato insieme a una copia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità al servizio Assistenza Clienti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

L’estratto debitorio sarà fatto pervenire al richiedente entro 15 giorni lavorativi dalla presentazione della richiesta.

Come pagare un debito con l’Agenzia delle Entrate

Una volta visualizzata la propria situazione debitoria, si può provvedere al pagamento dei debiti. Per farlo è possibile o recarsi presso uno degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, sia recandosi alle Poste o in banca.

Per chi volesse mettere in regola la propria situazione senza fare code, però esiste anche la possibilità di pagare grazie agli strumenti offerti sul web sul sito stesso dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. All’interno del sito, infatti, viene offerta la possibilità, una volta effettuato l’accesso alla propria area riservata, di saldare eventuali debiti utilizzando la carta di credito.

In alternativa si può scegliere anche di pagare tramite il servizio di home banking offerto dal proprio istituto di credito effettuando un bonifico intestato all’Agenzia delle Entrate Riscossione (questa modalità può essere utilizzata anche dall’estero).

L’Agenzia, inoltre, spiega che è possibile anche il pagamento parziale tramite F24:

Inoltre, il contribuente può pagare, anche parzialmente, la cartella di pagamento relativa a per imposte erariali e oneri accessori (compresi compenso e spese dovute all’Agente della riscossione), mediante compensandole con i crediti relativi alle imposte erariali stesse. Per fare ciò, bisogna utilizzare il modello “F24 Accise” (codice tributo RUOL).

Come controllare la situazione della rottamazione?

Sul sito dell’Ader è possibile controllare anche le rate già versate della rottamazione quater, anche se trovarle non è molto intuitivo. Le rate pagate della definizione agevolata, infatti non si trovano nella sezione del contribuente, sotto i debiti da pagare o in quelli rateizzati e neanche nella sezione dedicata alla rottamazione.

Per consultare la rate della rottamazione già versate bisogna partire dalla sezione “Situazione debitoria” bisogna accedere alla sezione relativa ai debiti “Saldati”. Una volta individuata la cartella esattoriale che ci interessa, bisogna aprire la colonna “Dettagli” e scegliere il dettaglio della quietanza (lettera Q e lente di ingrandimento). Una volta cliccato sulla Q si apre la schermata in cui sono presenti tutte le rate già versate per quel tipo di documento.

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