Il coronavirus in Germania sembra sotto controllo: sono iniziate le riaperture, i contagi diminuiscono e anche il calcio ha ripreso le partite. Eppure, i cittadini protestano in strada e alimentano nuove preoccupazioni
Il coronavirus in Germania è sotto controllo? Stando agli ultimi dati sembrerebbe di sì.
I contagiati sono diminuiti drasticamente durante il fine settimana, con 583 casi segnalati domenica 17 maggio rispetto agli oltre 6.000 al giorno durante il picco. I decessi restano tra i più bassi di Europa, ora fermi a meno di 8.000 in tutta la nazione.
Inoltre, anche se l’indice di contagio è salito a oltre 1 nei giorni scorsi, invece di restare fisso intorno allo 0, la situazione epidemiologica non è peggiorata. Angela Merkel resta molto vigile sull’impatto delle riaperture ormai avviate e le strutture ospedaliere rimangono sotto controllo.
Eppure, lo scorso fine settimana è stato piuttosto movimentato in alcune importanti città tedesche. Proteste e manifestazioni contro le misure restrittive del Governo si sono susseguite, anche con momenti di tensione. Questi episodi preoccupano la Germania e sono un segnale che non proprio tutto è sotto controllo.
Epidemia Germania: proteste in strada. Cosa succede?
Nonostante l’allentamento di alcune restrizioni imposte per il coronavirus, tra le quali il riavvio del campionato di calcio della Bundesliga, sabato migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro le misure adottate per contenere la pandemia.
Il fine settimana è stato piuttosto movimentato in Germania. Più di 5.000 persone si sono riunite solo a Stoccarda, nel massimo numero consentito dalle autorità locali secondo le misure di allontanamento sociale.
Altre migliaia si sono radunate in città come Colonia, Monaco, Francoforte e Berlino.
Centinaia di partecipanti alle manifestazioni sono stati accusati di violazione delle misure di sicurezza. A Stoccarda, la polizia ha emesso pesanti sanzioni per i molti in strada che non indossavano mascherine e a Monaco di Baviera 1.000 agenti, compresa la polizia antisommossa, sono stati inviati per controllare le proteste nel luogo dove solitamente si festeggia l’Oktoberfest.
L’aspetto più allarmante delle manifestazioni in Germania è l’infiltrazione di gruppi di estrema destra nelle proteste. Sono stati individuati slogan nazisti, stelle ebraiche, frasi antisemite.
L’agenzia di intelligence interna tedesca ha avvertito che: “Vediamo una tendenza che gli estremisti, in particolare gli estremisti di destra, stanno sfruttando le manifestazioni”
Un portavoce della polizia federale tedesca, parlando con la Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, ha ulteriormente messo in guardia sui movimenti di estrema destra del Paese che “stavano sfruttando la situazione attuale per i loro scopi di propaganda”.
Horst Seehofer, il ministro degli Interni ha dichiarato domenica che lo Stato deve agire rapidamente per sostenere le persone i cui mezzi di sostentamento sono stati minacciati a causa del blocco o si rischia che siano attratti da movimenti radicali.
Una preoccupazione forte questa dell’avanzare della destra di ispirazione nazista in Germania. Un peggioramento del sentimento sociale potrebbe essere un problema, anche se per ora le ostentazioni estremiste restano minoritarie.
Coronavirus Germania: c’è rischio sociale e politico?
Il mix delle proteste potrebbe essere esplosivo proprio la tenuta del Governo.
Un gruppo attivo, per esempio, è Resistance 2020, guidato da un avvocato della Lipsia orientale e da un medico della Germania sud-occidentale che mettono in discussione le statistiche ufficiali sul coronavirus e vedono i principali partiti politici come costrutti di un Governo elitario.
Un altro è chiamato COMPACT e si definisce “la spada affilata contro la propaganda imperiale”. La domanda che si pongono è un attacco contro la Merkel:
“Perché non ci sta dicendo la verità, signora Merkel? Come stiamo perdendo la nostra libertà, lavoro e salute?”.
Queste tendenze, unite alla propaganda di estrema destra, potrebbero minare la stabilità interna del Paese e hanno bisogno di un attento controllo. Soprattutto da parte della Merkel, alle prese anche con la successione nel suo partito e con il tentativo di frenare derive a destra.
Proprio lo scorso febbraio era esploso il caso del voto in Turingia appoggiato dalla destra estrema di AfD. Un vero terremoto per il CDU.
Dare spazio a tali manifestazioni politiche e sociali nel pieno della crisi da coronavirus potrebbe essere un vero problema. E la Germania potrebbe non avere tutto sotto controllo.
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